“Chi le ha detto di darmi del tu?”; “Cosa ne dici se ci diamo del tu?”. Proprio come la lingua italiana, anche il russo si affida ai pronomi personali di cortesia per definire la formalità delle relazioni.
Quando ci si rivolge direttamente a una singola persona, il russo - come l’italiano - prevede l’utilizzo del pronome personale singolare Ты (ty; “tu”); certo, siamo ben coscienti delle difficoltà che comporta la pronuncia della lettera “Ы”: una delle più difficili per i non madrelingua. Ma non preoccupatevi: qui trovate tutte le regole e i consigli per pronunciarla correttamente.
Ты пойдешь со мной обедать? [Ty pojdesh so mnoj obedat'?] - Vuoi venire a pranzo con me?
Ты будешь кофе? [Ty budesh kofye?] - Vuoi un caffè?
Quando però ci si rivolge a due o più persone, il pronome da utilizzare sarà ovviamente al plurale: Вы (vy; “voi”); come in italiano:
Ребята, вы пойдете гулять? [Rebyata, vy pojdetye gulyat?] - Ragazzi, andate a fare una passeggiata?
Эй, вы там, слышите меня? [Ej, vy tam, slyshitye menya?] - Ehi, voi, là in fondo, mi sentite?
Fin qui dovrebbe essere tutto chiaro: si tratta della semplice differenza fra il “tu” (pronome personale singolare) e il “voi” (pronome personale plurale), presente anche in italiano. Ma tenete bene a mente questo “Вы”, perché ve lo ritroverete… anche nella forma di cortesia, esattamente come avveniva in passato con la forma di cortesia “voi” utilizzata nella lingua italiana quando ci si rivolgeva a una persona di riguardo.
Come dicevamo, quindi, “Вы” ha due diversi significati: viene usato quando ci si rivolge a un gruppo di persone (e in questo caso si scrive con la prima lettera minuscola: вы); l'altro invece è un modo “rispettoso” di rivolgersi a una persona (e si scrive con la lettera maiuscola: Вы).
In Russia, quando ci si rivolge a uno sconosciuto (soprattutto a una persona adulta o a un anziano), si deve sempre utilizzare la forma di cortesia “Вы”.
Извините, пожалуйста, Вы не знаете, как пройти к метро? [Izvinite pozhalujsta, vy ne znayete kak projti k metro] - Mi scusi, sa come raggiungere la metropolitana?
Вы не подскажете, который час? [Vy ne podskazhete, kotoryj chas?] - Potrebbe dirmi che ora è?
Prima di Pietro il Grande, in Russia si utilizzava il “Ты”... anche quando ci si rivolgeva allo zar! Ma con la Tavola dei Ranghi, Pietro classificò la posizione e lo status di ciascun funzionario a seconda del proprio ruolo al servizio dello zar, e ordinò di rivolgersi a una persona di rango superiore con il Вы (vy; voi, lei); introdusse poi una speciale denominazione, Ваше величество (Vashe velichestvo, Vostra Maestà), da utilizzare al cospetto dell’imperatore, o Ваше благородие (Vashe blagorodye, Vostra Altezza Illustrissima) e un altro lungo elenco di espressioni, da utilizzare a seconda del titolo dell’interlocutore.
Ben presto questa espressione divenne una parte intrinseca della lingua: i figli dei nobili iniziarono a rivolgersi ai genitori utilizzando il Вы, e anche fra coniugi si usava il Вы.
E mentre i nobili avevano pienamente introdotto l’uso del Вы, i contadini continuarono a rivolgersi l’un l’altro con il Ты; anche i padroni di casa si rivolgevano ai loro servi con il Ты. Un servo poteva arrivare al punto di offendersi o preoccuparsi se il suo padrone iniziava a dargli del Вы (“lei”, “voi”): significava che aveva perso la fiducia o che qualcosa lo aveva fatto arrabbiare.
Dopo la Rivoluzione bolscevica del 1917, tutti i ranghi furono cancellati e la gente cominciò a chiamarsi semplicementeтоварищ (“compagno”). Tuttavia, il “Вы” rimase in uso con gli estranei, soprattutto in ambito professionale ed educativo.
Dal periodo sovietico in poi è diventato più facile passare al Ты (tu) con persone della stessa età e della stessa posizione lavorativa. Basta chiedere al proprio interlocutore se va bene darsi del Ты.
Может, перейдем на ты? [Mozhet, perejdem na ty?] - Passiamo al tu?
Nella vita di tutti i giorni, in famiglia ci si dà del tu; all’università invece si utilizza il Вы: un segno di rispetto e di buone maniere.
Se una persona si rivolge a uno sconosciuto direttamente con il Ты, sicuramente verrà vista come una maleducata. In russo esiste addirittura un verbo (тыкать) che significa “dare del tu”: Кто позволил вам мне тыкать? [Kto pozvolil vam mne tykat'?; Chi le ha dato il permesso di darmi del tu?]. Come si può facilmente intuire, la persona in questione non è per niente contenta che si passi alla forma informale e preferisce mantenere le distanze e un atteggiamento più rispettoso. Il verbo тыкать è molto colloquiale, e di solito viene usato in situazioni di conflitto.
LEGGI ANCHE: “Davaj”: la parola che i russi usano continuamente e con mille significati diversi
Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email