Le eccellenze industriali italiane in vetrina alla fiera Innoprom di Ekaterinburg

Ufficio stampa
Per la prima volta un paese europeo partecipa come ospite d’onore alla fiera dell’industria e dell’innovazione (5-7 luglio), considerata uno dei principali appuntamenti mondiali del settore. Presenti oltre 50 imprese specializzate e 10 start-up italiane per disegnare insieme alla Russia il futuro tecnologico e industriale. Moltissimi anche gli appuntamenti culturali a cornice all’evento

La Russia disegna il futuro dell’innovazione industriale insieme all’Italia. Il Belpaese sarà infatti l’ospite d’onore di “Innoprom 2021”, la fiera internazionale dell’industria e dell’innovazione - uno dei principali appuntamenti mondiali del settore - che si terrà a Ekaterinburg, negli Urali, dal 5 al 7 luglio. All’XI edizione parteciperà una nutrita delegazione italiana composta da oltre 50 imprese specializzate nei settori energia, ambiente, aerospazio, automotive, meccanica, fonderia ed engineering, e più di 10 start-up attive nel settore innovazione, tutte caratterizzate da elevatissime capacità tecnologiche. Il sistema imprenditoriale italiano tende quindi la mano alla Russia, impegnata in un processo di modernizzazione e diversificazione dell’economia. L’obiettivo è quello di avviare nuove collaborazioni commerciali proprio in quegli ambiti dove il know-how e l’esperienza tricolore possono favorire la transizione green, tecnologica e digitale che dovrebbe caratterizzare la ripresa post-pandemia in tutto il mondo, come ha sottolineato l’ambasciatore Pasquale Terracciano durante la conferenza stampa di presentazione a Mosca.

“È la prima volta che un paese europeo partecipa a questa fiera - ha detto Terracciano -. Ciò conferma la solidità del rapporto economico e commerciale tra l’Italia e la Federazione Russa, che si riflette negli elevati livelli dell’interscambio bilaterale e negli investimenti reciproci che hanno resistito anche a questo difficile periodo”. 

Una collaborazione che guarda al futuro

Così come ha dichiarato il direttore dell’ufficio ICE di Mosca Francesco Pensabene, collegato in diretta da Ekaterinburg, nei primi 4 mesi del 2021 l’export italiano è aumentato al 14% e ha chiuso il 2020 in una posizione sicuramente importante, nonostante le difficoltà, confermando la Penisola come quinto fornitore della Russia. 

La Federazione resta quindi un mercato prioritario, fertile di opportunità: “I russi sono dei grandi estimatori dei nostri prodotti e guardano con sempre maggior interesse agli investimenti produttivi delle aziende italiane - ha aggiunto l’ambasciatore Terracciano -. Non vogliamo limitarci a vendere il Made in Italy in Russia, ma vogliamo ampliare l’offerta anche sul lato degli investimenti produttivi, su un mercato dalle elevatissime potenzialità con ampi margini di crescita proprio nei settori dell’eccellenza italiana, come la meccanica, l’automotive, le nuove tecnologie, l’energia e le fonti rinnovabili”.

Su un padiglione di 3.000 metri quadrati, che verrà inaugurato dal ministro italiano dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, le eccellenze italiane si metteranno quindi in vetrina per dar vita a nuove collaborazioni e joint venture, e avviare progetti congiunti con partner russi, “caratterizzati da un alto contenuto tecnologico, un basso impatto ambientale, e una forte componente di innovazione”, come ha precisato l’ambasciatore.

Insieme al ministro russo dell’Industria Denis Manturov, il ministro italiano Giorgetti aprirà inoltre il Business Forum Italia-Russia “Dalla produzione flessibile alla collaborazione nell’alta tecnologia”, durante il quale top manager e rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni imprenditoriali dei due paesi discuteranno le strategie di sviluppo della collaborazione economica e industriale, gli investimenti, l’innovazione scientifica e tecnologica e le prospettive del Made in Italy in Russia. L'agenda del Ministro Giorgetti prevede poi incontri con il primo ministro della Federazione Russa Mikhail Mushustin, con il ministro dell’Industria Denis Manturov e con i vertici delle più importanti aziende italiane presenti in fiera.  

Le iniziative culturali

Da sempre la collaborazione fra l’Italia e la Russia viene alimentata dalla cultura: “uno strumento di comprensione reciproca che agevola i contatti a ogni livello”, come ha detto la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca Daniela Rizzi, presentando le iniziative di promozione culturale che faranno da cornice alla fiera Innoprom. Un’intera settimana di mostre, proiezioni cinematografiche, spettacoli di strada, percorsi eno-gastronomici e concerti. 

Appuntamento imperdibile sarà la mostra “Leonardo Da Vinci: Uomo Universale”, allestita al Centro Eltsin, che presenterà per la prima volta al pubblico di Ekaterinburg i disegni originali del genio italiano e i modelli di alcune delle sue più celebri invenzioni. La mostra sarà aperta al pubblico dal 6 luglio al 22 agosto 2021 e include due opere provenienti dai Musei Reali di Torino: “Ritratto di Fanciulla” Leonardo Da Vinci (1510 circa), “Codice sul volo degli uccelli e varie altre materie”, stampa ottocentesca del famoso Codice di Leonardo, pubblicata dal mecenate russo Teodoro Sabachnikoff e Giovanni Piumati (1893). Il percorso è arricchito dall’inserimento di due macchine leonardesche - “Macchina volante ad ali battenti” (1952-1953) e “Struttura d’ala” (1953) provenienti dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano -, da una sezione multimediale creata dal new media artist Franz Fischnaller e da riproduzioni dei disegni del maestro dalle collezioni dei Musei Reali di Torino. 

Ma il ricco programma di iniziative culturali organizzato dall’Ambasciata d’Italia insieme all’Istituto italiano di Cultura di Mosca e all’Agenzia Nazionale italiana per il Turismo ENIT non si ferma qui: per celebrare il design italiano nel mondo, saranno allestite altre due mostre, “Universo Olivetti. Comunità come utopia concreta” (7 luglio-8 agosto, Museo del Design e dell’Architettura) e “Car Design: Nuccio Bertone cento anni di stile italiano. I modelli coupé” (7 luglio-1 agosto, Museo del Design e dell’Architettura). 

Il ricco programma comprende poi un concerto di gala alla Filarmonica degli Urali diretto dal Maestro Fabio Mastrangelo con tre solisti italiani, un Festival del Cinema, la mostra “Mosca-Roma. 2020. Riflessi” (seconda tappa dopo Mosca dell’esposizione delle creazioni artistiche di liceali italiani e russi realizzate durante la pandemia), l’esibizione di un gruppo storico di sbandieratori e spettacoli musicali e teatrali per le strade del centro di Ekaterinburg, con degustazioni di prodotti italiani. 

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