Nella foto, il cuore finanziario di Mosca. Fonte: Aleksander Novikov/Global Look Press
Continuano a crescere, dall’inizio del 2017, gli investimenti stranieri in Russia. Lo ha rivelato il Presidente russo Vladimir Putin durante il suo intervento al Forum economico di San Pietroburgo. “Durante il primo trimestre dell’anno gli investimenti diretti dall’estero nell’economia russa hanno raggiunto i 7 miliardi di dollari. Si tratta del miglior risultato negli ultimi tre anni”, ha affermato il capo del Cremlino.
Secondo stime premilinari, da tre mesi il pil della Federazione Russa continua infatti a registrare segnali positivi: in aprile la crescita è stata dell’1,4%. “Possiamo affermare che l’economia russa è entrata in una nuova fase”, ha aggiunto il capo del Cremlino. Si registra il segno più nella vendita di automobili e nel volume dei crediti ipotecari concessi: due indicatori chiave per la ripresa economica, ha detto Putin.
Investimenti record
La Russia è salita alla settima posizione tra i Paesi europei più popolari per gli investimenti stranieri, secondo il ranking stilato dalla società di consulenza Ernst & Young pubblicato il 1 giugno.
Nel 2016 il numero di progetti portati avanti da investitori stranieri nel territorio russo ha toccato quota 205: la cifra più alta per la Federazione dal 2005.
Paragonando i dati del 2015, il numero di transazioni effettuate in Russia con capitale straniero è cresciuto fino al 61%. In un solo anno la Federazione ha superato nel ranking il Belgio, sceso dalla sesta all’ottava posizione. Una discesa registrata anche dall’Olanda, che continua comunque a superare la Russia per numero di progetti (207).
Il settore che più fa gola agli investitori stranieri in Russia è il marketing: a questo ambito appartiene il 46% di tutti i progetti a participazione di investimenti stranieri diretti. Al secondo posto si trova il settore della produzione, seguito da quello logistico.
Chi investe in Russia?
A contendersi il primato per numero di progetti di investimento in Russia sono Germania e Stati Uniti. “La quantità di progetti a partecipazione tedesca è cresciuto quasi del 20%, da 36 a 43 – ha fatto sapere Aleksandr Ivlev, socio gestore di EY in Russia -. Gli Stati Uniti hanno battuto un record nel 2016: il numero di progetti avviati da aziende americane è aumentato del 31%, arrivando a 38”.
L’Europa occidentale continua a essere tra i maggiori investitori nell’economia russa: nel 2016 gli investitori provenienti da questa regione hanno avviato 98 progetti, una cifra simile ai 100 dell’anno scorso. Stabili gli investimenti francesi (20 nel 2015 e altri 20 nel 2016); si è ridotta della metà invece la presenza italiana, passata da 12 a 7 progetti. In questo modo il Belpaese ha ceduto all’Austria la sua terza posizione nella classifica dei paesi che più investono nella Federazione. Nel 2016 le imprese austriache hanno avviato nove nuovi progetti.
Secondo Artur Parfenchikov, governatore della Repubblica della Carelia, la Russia ha grandi potenzialità. “Riteniamo che quest’anno gli investimenti possano crescere di un altro 20-30%: il nostro mercato interno ha grosse potenzialità e può risultare molto attraente per gli imprenditori dell’Asia e del Medio Oriente”.
Tra i fattori che rendono la Russia particolarmente attraente, secondo il governatore si contano la crescita dei prezzi del petrolio, la stabilità del rublo e la riduzione delle barriere amministrative.
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