Le prelibatezze russe di epoca medievale sono ancora oggi molto popolari per il loro alto potere nutritivo. Prima che nel paese apparisse lo zucchero di canna, infatti, la maggior parte dei piatti veniva preparato con il miele. E visto che all’epoca non esistevano i frigoriferi, bisognava inventare metodi di cottura che risolvessero il problema della conservazione del cibo.
Ci credete se vi diciamo che alcuni dolcetti di questo tipo sono stati conservati per cinque anni senza perdere il proprio gusto?A proposito di antiche ricette russe, il levashi è tra i piatti più popolari. Viene preparato a base di frutta o bacche che vengono essiccate in forno fino a creare una sottile sfoglia, che viene poi tagliata in strisce e arrotolate. Le bacche più utilizzate sono il lampone e il sorbus, un genere di piante della famiglia delle Rosacee. Normalmente viene scelta della frutta particolarmente ricca di vitamine, in grado di prevenire influenze e raffreddori.
Il levashi, citato anche nel “Domostroj” (un trattato di economia e morale domestica del XVI e XVII secolo), viene poi servito accompagnato da bevande rinfrescanti in estate e da un buon tè caldo in inverno.
E visto che era molto popolare anche in epoca antica, non può mancare la versione “imperiale”, molto amata dal Caterina la Grande, che andava ghiotta del levashi: l’imperatrice introdusse infatti la tradizione di preparare “l’amurnye levashi” (una parola che deriva dal francese “amour”, amore): il levashi veniva confezionato all’interno di un’elegante scatola alla quale veniva allegata una dichiarazione d’amore. Ovviamente era difficile che il destinatario potesse resistere a un dono così dolce!In seguito lo zar Nicola I lanciò la moda di decorare gli addobbi natalizi proprio con queste deliziose strisce dolci.
Ma vediamo come ancora oggi si può preparare questa prelibatezza.
Preparazione:
2 Una volta cotte, estraetele dal forno e formate un purè mescolando la frutta con acqua e, se lo desiderate, con lo zucchero.
3 Sistemate il composto su una teglia e infornatelo per 24 ore a una temperatura di 60 °С.
Fonte: Mikhail Sorokin
Non preoccupatevi: anche se a casa vostra non siete dotati di un fornello russo, il forno comune andrà benissimo lo stesso.
Fonte: Mikhail Sorokin
4 Una volta cotto, tagliate il levashi a striscioline e arrotolatele.
Fonte: Mikhail Sorokin
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