Boris Grigorjev (1886-1939) emigrò dalla Russia dopo la Rivoluzione del 1917, ma fino alla fine dei suoi giorni restò legato alla patria. Vivendo all’estero, prima in Francia e poi negli Usa, per più di dieci anni l’artista lavorò a un grande progetto dedicato al romanzo “I fratelli Karamazov”. Commentando questo ciclo di illustrazioni, lo stesso Grigorjev diceva: “Questo non è Dostoevskij, è la Russia”.
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L’unica volta che il pubblico poté vedere le illustrazioni fu nel 1933, in una mostra a New York. A causa della grave crisi economica negli Usa (la Grande depressione), il libro illustrato da Grigorjev non fu dato alle stampe. Successivamente, i disegni finirono in una collezione privata e non furono più esposti.
Oggi questi fantastici disegni si possono nuovamente ammirare alla mostra dedicata a Boris Grigorjev, allestita al Museo Fabergé di San Pietroburgo, che sarà aperta fino al 28 gennaio 2024.
Per info (sito ufficiale del museo)
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