L’URSS tra alieni e creature mitologiche, quando il passato incontra la fantascienza

Tkachenko/@grimm40
Questo artista russo si diverte a fondere paesaggi tipicamente sovietici con elementi di fantascienza. Il risultato è da far invidia a Hollywood

L’Unione Sovietica raccontata dall’artista Andrej Tkachenko è molto diversa da com’era il Paese dei soviet nella realtà. Nel mondo immaginario di Tkachenko, l’URSS era popolata da alieni e creature mitologiche, e la gente comune usava robot e veicoli futuristici nella vita di tutti i giorni. 

Tuttavia, i fantasiosi dipinti dell’artista sono caratterizzati da alcuni dettagli realistici dell’epoca. Il risultato finale è un curioso mix di fantascienza e realtà sovietica, che ha generato un grosso interesse sui social media. 

Sul suo profilo Instagram, Tkachenko ha dato vita a un’URSS “parallela”, un Paese che non è mai esistito ma non per questo è meno affascinante. 

“È frutto della mia fantasia - ha raccontato l’autore -. All’epoca io ero bambino e per me l’URSS non era un sistema politico. Ho dei ricordi molto piacevoli della mia infanzia. E oggi uso quei ricordi per dipingere”. 

Tkachenko lavora come designer industriale e nel tempo libero si diletta in mondi immaginari abitati da alieni, umanoidi e veicoli fantascientifici.  

La sua fantasia sembra non avere limiti: osservando i suoi disegni ci si imbatte in capanne mobili che si muovono su zampe di gallina, creature biomeccaniche che scappano da laboratori segreti sovietici, robot che vivono nella campagna russa, acchiappafantasmi che girano per la sperduta Siberia, sirene che osservano l’arrivo dei dischi volanti…

“Mi piacciono molto i romanzi di Arkadij e Boris Strugatskij e la fantascienza sovietica: i miei disegni riflettono questa passione. Io stesso scrivo storie per i miei disegni. A volte prendo spunto da un’immagine che mi ronza per la testa e le do vita sotto forma di disegno”, dice.  

L’artista sogna di poter mettere il suo talento a disposizione dell’industria cinematografica; nella sua carriera tra l’altro ha già avuto una collaborazione con un importante studio cinematografico di Hollywood. 

“Mi avevano scelto come disegnatore di auto nel film d'animazione ‘Fast & Furious: Spy Racers’ della DreamWorks Animation Television, basato sul franchise ‘Fast & Furious’”, racconta. 

Ma le sue ambizioni guardano oltre: “Mi piacerebbe lavorare con [il regista russo] Fjodor Bondarchuk, perché ha avuto esperienza con film basati sul lavoro dei fratelli Strugatskij”, dice Tkachenko.

“Come mi ha fatto notare un mio fan straniero, questo concetto è totalmente nuovo: se osserviamo le trame dei film di Hollywood, sono basate su cliché che si ripetono da un film all’altro. L’URSS parallela, invece, è qualcosa di totalmente nuovo [per un pubblico straniero]”, conclude l'artista.

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