Vignetta di Niyaz Karim
“Stalingrado” di Fedor Bondarchuk è la prima pellicola russa in formato IMAX 3D. Il film non si vedrà soltanto sugli schermi russi, ma anche all’estero; in Cina si sta programmando l’uscita in un numero inaudito di sale, più di 3.000. Il budget del progetto è di circa 30 milioni di dollari.
Oltre a “Stalingrado” la commissione russa per gli Oscar ha esaminato i film “Legenda n. 17” (“Leggenda n. 17”) di Nikolaj Lebedev, “Dolgaja schastlivaja zhizn” (“Una lunga vita felice”) di Boris Chlebnikov, “Poslednjaja skazka Rity” (“L’ultima favola di Rita”) di Renata Litvinova e altri.
I film russi premiati agli Oscar
Nel 1943 la statuetta nella categoria “Miglior documentario” venne assegnata all’opera “Razgrom nemecko-fashistskich vojsk pod Moskvoj” (“Disfatta delle truppe naziste tedesche nei pressi di Mosca”, tradotto in inglese “Moscow strikes back”) dei registi Leonid Varlamov e Ilja Kopalin.
Sono stati vincitori del premio per la categoria “Miglior film in lingua straniera”:
1944: “Raduga” (“Arcobaleno”) di Mark Donskoj;
1968: “Vojna i mir” (“Guerra e pace”) di Sergej Bondarchuk;
1976: “Dersu Uzala” (“Dersu Uzala”) di Akira Kurosawa (coproduzione URSS-Giappone);
1980: “Moskva slezam ne verit” (“Mosca non crede alle lacrime”) di Vladimir Menshov;
1996: “Utomlennye solncem” (“Sole ingannatore”) di Nikita Mikhalkov.
Nel 2000 nella categoria “Miglior cortometraggio d’animazione” il premio è stato assegnato al regista, sceneggiatore e animatore Aleksandr Petrov per il film d’animazione “Il vecchio e il mare”.
Sono stati nominati all’Oscar come miglior film straniero:
1969: “Bratja Karamazovy” (“I fratelli Karamazov”) di Ivan Pyrev;
1971: “Tchaikovskij” (“Una pioggia di stelle”) di Igor Talankin;
1972: “A zori zdes tichie…” (“Qui le albe sono quiete”) di Stanislav Rostockij;
1978: “Belyj Bim Chernoe ucho” (“Bim bianco dall’orecchio nero”) di Stanislav Rostockij;
1982: “Chastnaja zhizn” (“Vita privata”) di Julij Rajzman;
1992: “Urga: territorija ljubvi” (“Urga – territorio d’amore”) di Nikita Michalkov.
Gli altri in gara per l’Oscar
La Rai ha scelto un russo per Papa Wojtyla
Molti Paesi hanno già scelto i loro candidati agli Oscar. La Polonia sarà rappresentata dal film di Andzhej Bajda “Walesa. Czlowiek z nadziei” (“Walesa. L’uomo della speranza”), la Romania arriverà con la pellicola vincitrice del Festival di Berlino “Pozitia copilului” (“Il caso Kerenes”) di Calin Peter Netzer, mentre i Paesi Bassi saranno in gara con il film presente al Festival di Cannes “Borgman” di Alex Van Warmerdam e la Francia con “Renoir” di Gilles Bourdos.
La cerimonia degli Oscar si terrà il 2 marzo 2014 a Los Angeles. Le nomination delle 24 categorie in gara saranno comunicate a gennaio-febbraio 2014.
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