1 / Cattedrale di Cristo Salvatore, Mosca
La più grande cattedrale della Chiesa ortodossa russa si trova a Mosca e può ospitare fino a 10.000 persone. È una replica esatta della cattedrale costruita nel 1882 per celebrare la vittoria russa su Napoleone. La chiesa originale fu fatta saltare in aria dai bolscevichi, e per molto tempo al suo posto ci fu una piscina pubblica.
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2 / Chiesa principale delle forze armate della Federazione Russa, Regione di Mosca, Kubinka
La terza chiesa ortodossa più alta del mondo (103 metri) è strettamente legata alla storia della Seconda guerra mondiale: le scale dell’edificio e alcuni elementi sono stati realizzati con il ferro fuso dalle armi della Germania nazista. All’interno della chiesa sono conservati dei cimeli di Hitler, compreso il suo berretto. Questo tempio nero e verde in metallo e bronzo ha aperto le sue porte nel 2020 nella periferia di Mosca ed è stato fin da subito molto “chiacchierato”.
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3 / Cattedrale di Kazan, San Pietroburgo
Uno dei simboli più riconoscibili di San Pietroburgo fu ispirato alla Basilica di San Pietro a Roma. Durante l’epoca sovietica ospitò - ironia della sorte - il Museo della Religione e dell'Ateismo; oggi è una delle più grandi cattedrali del paese.
4 / Cattedrale di Sant'Isacco, San Pietroburgo
Ci sono voluti 40 anni di lavori (fino al 1858) e più di 100 kg di oro puro per finire l'esterno della cupola. E oggi la cupola dorata di questa cattedrale, che è la terza più alta d’Europa, è visibile a decine di chilometri di distanza, ben oltre i confini del centro storico.
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5 / Cattedrale Smolnyj, San Pietroburgo
Questa cattedrale ha avuto un passato burrascoso: nell’arco di 87 anni è stata costruita, abbandonata, restaurata e poi nuovamente abbandonata per mancanza di fondi; successivamente è stato cambiato l’architetto che seguiva i lavori ed è stata nuovamente ricostruita. Inizialmente concepita come convento, divenne invece un convitto per nobili fanciulle: fu il primo istituto di istruzione per donne della Russia e continuò a funzionare sotto il patrocinio personale dell'imperatrice fino a poco prima della Rivoluzione del 1917. Ora è una normale chiesa, con un'interessante illusione ottica: più ci si avvicina al tempio, più sembra piccola.
6 / Cattedrale della Trinità Izmailovskij, San Pietroburgo
Questo tempio fu costruito in parte con i soldi dell'imperatore Nicola I, e le cupole blu furono dipinte con stelle d'oro per suo volere personale. Ma sotto i bolscevichi la cattedrale fu chiusa e rimase intatta solo per una felice coincidenza: si prevedeva infatti di demolirla per far posto a un crematorio cittadino.
7 / Cattedrale della Trasfigurazione, Khabarovsk
Chiamato il “gioiello dell'Estremo Oriente”, ha un’altezza di 95 metri (compresa la croce): quasi quanto un grattacielo! È stata costruita nel 2004 con i soldi delle donazioni della città di Khabarovsk.
8 / Cattedrale dell'Annunciazione, Voronezh
L'origine di questa chiesa è associata alla fondazione della città stessa: è stata costruita nel 1586, in una prima versione in legno. Da allora la cattedrale è stata ricostruita, spostata e restaurata diverse volte, fino a diventare l'edificio più alto della città. Le sue croci possono essere viste da quasi ogni parte di Voronezh.
9 / Cattedrale Aleksandr Nevskij, Nizhnij Novgorod
La chiesa affacciata alla confluenza tra i fiumi Volga e Oka, a Nizhnij Novgorod, non è sopravvissuta al dilagante ateismo degli anni '30: fu chiusa e tutte le decorazioni in legno furono staccate per fare legna da ardere. Durante la guerra, sul tetto della chiesa fu collocata una batteria antiaerea. L’edificio è stato completamente restaurato nel 1992.
10 / Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, San Pietroburgo
La chiesa fu costruita sul luogo in cui l’imperatore Alessandro II venne ferito a morte, nel pomeriggio del 1° marzo 1881. L'interno è coperto di mosaici che rivestono una superficie di sette chilometri quadrati!
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