A Verona va in scena Soirée russe, omaggio ai Balletti russi di Diaghilev

Il duo RiVA & REPELE, protagonisti delle "Soirée russe", in "Suite italienne"

Il duo RiVA & REPELE, protagonisti delle "Soirée russe", in "Suite italienne"

Paolo Laudicina
Musica, danza e teatro, per uno spettacolo che rende omaggio ai celebri Balletti russi declinati in chiave moderna. Il 30 luglio al Teatro Romano di Verona

Sarà un viaggio attraverso la storia della musica e del balletto del ‘900. Un viaggio dove però “il vigore della contemporaneità si riappropria del passato e va incontro al futuro”, come si legge nella nota di presentazione dello spettacolo “Soirée russe. Omaggio ai Balletti russi di Sergei Diaghilev”, a cura di Daniele Cipriani. Lo spettacolo andrà in scena il 30 luglio alle 21 al Teatro Romano di Verona, nell’ambito della rassegna Estate Teatrale Veronese organizzata dal Comune scaligero.

I balletti del repertorio dei mitici Ballets Russes vengono infatti declinati in chiave moderna e allestiti da alcuni tra i coreografi più interessanti dei nostri giorni: Marco Goecke (Uccello di fuoco), Amedeo Amodio (L’après-midi d’un faune), Uwe Scholz (Sagra della primavera) e il duo Riva & Repele (Suite italienne, da Pulcinella).

Co-protagonisti di "Soirée russe" sono i musicisti Marcos Madrigal e Alessandro Stella (pianoforte), che affronteranno le trasposizioni delle partiture stravinskiane per pianoforte a quattro mani (Uccello di fuoco e Sagra); Lissy Abreu (violino) affiancherà il suo concittadino cubano Madrigal per rievocare, come fece Stravinskij, con il suo Pulcinella ispirato a Pergolesi, atmosfere settecentesche; e infine, in duo con Stella, Massimo Mercelli (flauto) le cui note argentee trasporteranno il pubblico nella Grecia arcana del Fauno di Mallarmé e Debussy. 

In stretta simbiosi con questi virtuosi della musica, danzeranno Sasha Riva e Simone Repele (artisti di Riva & Repele), Mattia Tortora e Susanna Elviretti (Compagnia Daniele Cipriani). Il costume di Pulcinella (indossato da Riva nel balletto omonimo) è stato ricreato dal disegno originale di Pablo Picasso da Anna Biagiotti.

“Ho voluto fare un omaggio, oltreché a Igor Stravinskij nel 50° anniversario della sua morte, soprattutto a Serghei Diaghilev, di cui l’entusiasmo, la creatività, la venerazione per le arti, nonché il coraggio di osare e di rischiare, sono da sempre le mie maggiori fonti di ispirazione - ha detto Daniele Cipriani -. Soprattutto ho voluto rendere omaggio alla sua concezione del balletto quale arte della scena totale. Così, con "Soirée russe" porto in palcoscenico musica, danza e teatro, per dare ad artisti di varie discipline la possibilità di esibirsi dopo tanti mesi in cui sono stati costretti a fermarsi, ma anche per dare allo spettatore la possibilità di recuperare, in un unico spettacolo, la lunga astinenza dal teatro dal vivo.”

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