Cos'è la balalaika?
Una balalaika è uno strumento musicale di origini russe con cassa a forma triangolare, simile al mandolino napoletano; possiede tre corde che vengono fatte vibrare con le dita o un plettro. Due corde sono accordate sulla stessa nota e la terza è accordata alla quarta superiore.
Da dove viene?
La balalaika è stata menzionata per la prima volta in alcuni documenti russi risalenti alla fine del XVII secolo. Si tratta della versione semplificata della domra, uno strumento musicale russo simile al liuto, portato in Russia dai Mongoli nel XIII secolo.
Proprio come la domra, anche la balalaika all’inizio fu bandita dalla Chiesa ortodossa russa perché considerata uno strumento “diabolico”.
Divenne molto popolare tra i secoli XVIII e XIX: il suo suono acuto e percussivo era un accompagnamento musicale perfetto per la danza.
Qual è l’origine del nome?
Il nome “balalaika” è onomatopeico: imita il suono pizzicato dello strumento. Per fare un confronto, la parola russa “balakat”, con una radice simile, significa “blaterare”.
Come suona?
Ecco a voi la canzone tradizionale russa “Korobeiniki” (“Venditori ambulanti”), eseguita da un ragazzo di nome Stepan Filippov.
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Esistono altri tipi di balalaika?
La prima balalaika (con corde accordate in Mi-Mi-La) è l'unico strumento solista di tutte le balalaika. Ma esistono anche altri tipi: sekunda Balalaika, accordata in La-La-Re; alto: accordata in Mi-Mi-La in un'ottava minore rispetto alla prima; basso, accordata in Mi-La-Re; contrabbasso, Mi-La-Re in un'ottava minore rispetto alla precedente.
Mikhail Tikhonov suona la balalaika
Chi ha reso popolare la balalaika?
Vasilij Andreev (1861-1918), un violinista di formazione classica, condusse delle ricerche sugli strumenti popolari russi già negli anni ‘80 dell’Ottocento. Progettò un nuovo modello di accordatura per la balalaika e ne standardizzò la costruzione. Fu proprio lui a diffondere la conoscenza di questo strumento grazie a una serie di concerti realizzati in tutta la Russia.
Economica, robusta e facile da suonare, ottenne subito grande popolarità.
Durante il periodo sovietico, nelle scuole di tutta l’URSS si tenevano lezioni di balalaika; nella Russia contemporanea, esiste anche una scuola accademica di balalaika.
Nel video, Aleksej Arkhipovskij, suonatore contemporaneo russo di balalaika
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