L’edizione 2020 dei Nastri d’Argento celebra l’arte con la “A” maiuscola e premia il film dedicato all’Ermitage di San Pietroburgo, dal titolo “Ermitage. Il potere dell’arte”, diretto da Michele Mally con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo. Il lungometraggio, realizzato con la piena collaborazione del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e del suo direttore Mikhail Piotrovskij, si è aggiudicato il primo posto nella Sezione Documentari ed eventi d’arte.
Tra colonne di marmo, stucchi, quadri e opere dal valore inestimabile, Toni Servillo accompagna gli spettatori in un coinvolgente viaggio lungo i corridoi e le stanze del palazzo affacciato sulla Neva; ne ripercorre la storia in maniera inedita attraverso le vicende e i protagonisti che hanno permesso lo sviluppo di questa straordinaria collezione d’arte, una delle più importanti del mondo. Un modo per ammirare gli sfarzosi interni del Palazzo d'Inverno, le Logge di Raffaello, la Galleria degli Eroi del 1812, ma anche i laboratori di restauro e conservazione di Staraya Derevna e la sezione di Arte Moderna e Contemporanea dell'Edificio dello Stato Maggiore, che custodisce le straordinarie collezioni Shchukin e Morozov, con la più grande raccolta di Matisse al mondo.
Nato come reggia imperiale per la famiglia Romanov, l’Ermitage oggi accoglie più di 3 milioni di oggetti d'arte di epoche diverse, esposti al pubblico su una superficie di quasi 67.000 mq, che si snoda su un percorso di visita di oltre 30 km. Nel 2018 ha accolto 4,2 milioni di visitatori.
Il museo vanta opere di numerosissimi autori, fra i quali Caravaggio, Paul Cézanne, Leonardo da Vinci, Raffaello, Antonio Canova, Henri Matisse, Claude Monet, Pablo Picasso, Vincent van Gogh e tantissimi altri.
Il film, girato su soggetto di Didi Gnocchi, che firma la sceneggiatura con Giovanni Piscaglia, è stato realizzato da 3D Produzioni e Nexo Digital in collaborazione con Villaggio Globale International e Sky Arte.
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