Queste deliziose bulochke (dolcetti) ai semi di papavero vengono preparate in Russia fin dal XVII secolo. In passato si potevano acquistare nei mercati, poi iniziarono a essere vendute anche nelle mense e nelle panetterie.
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I francesi mangiano croissant; i russi invece i “rogaliki”: croccanti treccine di pasta insaporite con semi di papavero o tvorog, frutti di bosco, noci e cioccolato.
Leggete qui la ricetta (in inglese)
La torta di semi di papavero (in russo “makovnik”) è una protagonista della tavola pasquale. Si ritiene che porti prosperità e benessere alla famiglia.
Qui la ricetta (in inglese)
A differenza del makovnik, la torta muravejnik non prevede l’aggiunta di grosse quantità di papavero: in questo caso i semi hanno puramente funzione decorativa.
Durante l’epoca sovietica, quando la scelta dei beni era limitata, prezzo basso e tecnica semplice erano vitali. Ecco perché le casalinghe sovietiche e russe amavano e amano la torta Formicaio: è davvero facile da preparare e ha bisogno di ingredienti semplici. Per chi ha poco tempo c’è anche un trucco molto utile: se non volete preparare l’impasto, potete comprare dei biscotti e tritare quelli per ridurre il tempo di preparazione a metà.
Ecco a voi la ricetta
Questo è uno dei primi prodotti da forno che i bambini russi assaggiano durante l’infanzia. Si tratta di morbidi anelli di pasta bollita e poi cotta al forno.
Ecco a voi la ricetta
Questi dolcetti russi ripieni di tvorog vengono preparati fin dai tempi degli antichi slavi. Il ripieno classico è a base di tvorog, ma esistono anche ripieni a base di frutti di bosco, marmellata o con una gustosa spruzzata di semi di papaveri. La ricetta non cambia: l’unico consiglio che vi diamo prima di aggiungere i semi di papavero al tvorog (nella proporzione di 6 cucchiai di semi di papavero ogni 250 grammi di tvorog) è di far bollire i semi di papavero per 10 minuti a fuoco basso con 3 cucchiai di miele; il resto della ricetta resta invariato.
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Questo piatto slavo viene solitamente preparato a Natale o in occasione di un Battesimo o nel giorno della commemorazione dei defunti. Si tratta di un porridge gustoso e nutriente a base di grano saraceno o orzo, che prevede l’aggiunta di frutta secca, noci e semi di papavero.
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