Cinema: 7 capolavori sovietici nella lista dei 100 film più belli di tutti i tempi secondo la BBC

Kinopoisk
Immancabile Andrej Tarkovskij, che guadagna quattro posizioni del ranking con “Lo specchio”, “Andrej Rublev”, “Stalker” e “Solaris”. Al 24° posto anche la mitica “Corazzata Potemkin”. Nella top 3, “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica

La BBCha pubblicato la classifica dei 100 migliori film in lingua straniera di tutti i tempi. Nella lista ci sono anche 7 pellicole Made in Urss.
Il ranking comprende quattro capolavori del famoso regista Andrej Tarkovskij: “Lo specchio” del 1975 (20° posizione), “Andrej Rublev” del 1966 (40°), “Stalker” del 1979 (49°) e “Solaris” del 1972 (57°).

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“La corazzata Potemkin” di Sergej Ejzenstein (1925) si classifica al 24° posto, mentre “Va' e vedi” (Idi i smotri) di Elem Klimov occupa la 59° posizione. “Va’ e vedi” era stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes e premiato in Unione Sovietica per la colonna sonora scritta da Oleg Janchenko. Nel 2017, alla 74° Mostra del cinema di Venezia, il film ha vinto il premio Venezia Classici per il miglior film restaurato.

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Al 73° posto troviamo “L'uomo con la macchina da presa” (Chelovek s kino-apparatom), del 1929, diretto dal regista sovietico Dziga Vertov. Questo film è considerato l’apice del movimento “kinoglaz” (cineocchio), nato negli anni Venti per iniziativa dello stesso Vertov, convinto della superiorità del documentario sul cinema di finzione che, secondo lui, avrebbe dovuto essere bandito perché inadatto a formare una società comunista. Secondo il regista il cinema doveva essere uno strumento a servizio del popolo e della sua formazione comunista, e racchiude quest’idea in un'opera tecnicamente all'avanguardia e che colpisce ancora oggi per originalità e vivacità.
Nella top 3 della classifica si trovano “I sette samurai” di Akira Kurosawa (Giappone, 1954), “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica (Italia, 1948), “Viaggio a Tokyo” di Yasujirō Ozu (Giappone, 1953).
La classifica è stata stilata da 209 critici cinematografici provenienti da 43 paesi.

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