Quando Sophia Loren recitava nei film sovietici: l’epoca d’oro delle coproduzioni

C’è stato un periodo in cui le star occidentali hanno preso parte a pellicole pensate e finanziate dai due lati della Cortina di ferro. Ecco undici dei risultati migliori

1. Italiani brava gente (Urss, Italia, 1965)

Questo film di guerra, per la regia di Giuseppe De Santis, maestro del neorealismo noto per capolavori come “Riso amaro”, racconta la storia delle truppe italiane che combatterono a fianco dei nazisti sul fronte orientale contro l’Armata Rossa. Il fatto che il film sia basato su diari e ricordi di veri soldati aggiunge ulteriore intensità alla pellicola. Uno dei ruoli, quello del tenente Mario Salvioni, è stato interpretato dall’attore statunitense Peter Falk, meglio conosciuto nei panni del tenente Colombo.

2. La tenda rossa (Urss, Italia, Regno Unito, 1969)

Interpretato da Sean Connery e Claudia Cardinale, questo film è liberamente ispirato alle vicende della spedizione polare del Dirigibile Italia comandata dal generale Umberto Nobile. Nel 1928, l’aeronave raggiunse il Polo Nord, ma si schiantò nell’Artico sulla via di casa. Gli ultimi sopravvissuti furono salvati dal rompighiaccio sovietico Krasin.

3. Waterloo (Urss, Italia, 1970)

Dopo il successo colossale del suo “Guerra e Pace” (tra cui l’Oscar del 1969), il regista sovietico Sergej Bondarchuk fu invitato dal produttore italiano Dino de Laurentiis a realizzare un film epico di vaste proporzioni sulla Battaglia di Waterloo del 1815. Oltre 15.000 soldati sovietici presero parte alle riprese, compresa una speciale unità di cavalleria cinematografica, in grado di eseguire tutti i tipi di movimenti spettacolari a cavallo. Le musiche sono di Nino Rota.

4. I girasoli (Urss, Italia, Francia, 1969)

Questo dramma sovietico-italiano racconta la storia di Giovanna (Sophia Loren), il cui marito Antonio (Marcello Mastroianni) è stato dato per disperso sul fronte orientale durante la ritirata del 1943. Fiduciosa che sia ancora vivo, Giovanna decide di andare in Unione Sovietica per cercarlo, a guerra finita. Riesce a trovare Antonio, ma scopre che ha una nuova vita lì, con una nuova moglie russa.

5. Una matta, matta, matta corsa in Russia (Urss, Italia, 1973)

In questa commedia, un gruppo di italiani vive varie avventure mentre cerca un tesoro nascosto a Leningrado (oggi San Pietroburgo). Il film non fu un grande successo in Italia, mentre fece il botto ai botteghini russi, con oltre 50 milioni di biglietti venduti. È ancora oggi considerato una commedia cult in Russia.

6. Il giardino della felicità (Urss, Usa, 1976)

Tratto da “L’uccellino azzurro” di Maurice Maeterlinck, questo fantasy è stata la prima coproduzione sovietico-americana della storia. Vi recitano Elizabeth Taylor e Jane Fonda e racconta la storia di un fratello e una sorella che iniziano un viaggio alla ricerca di un uccellino azzurro della felicità, che è in grado di guarire una ragazza gravemente malata che vive alla porta accanto.

7. Nido di spie (Urss, Francia, Svizzera, 1980)

Il film, interpretato da Alain Delon, è basato sugli eventi dell’operazione Weitsprung, un presunto piano nazista per assassinare Churchill, Roosevelt e Stalin durante la Conferenza di Teheran del 1943. Il film non solo divenne il grande successo del 1981 in Unione Sovietica, con 47,5 milioni di spettatori, ma fu anche ben accolto in tutto il mondo.

8. Mio in the Land of Faraway (Urss, Norvegia, Svezia, 1987)

Basato sul romanzo di Astrid Lindgren, questo film sovietico-scandinavo racconta la storia di un ragazzo svedese che viaggia in un mondo fantastico, in cui libera la terra dall’oppressione di un cavaliere malvagio. La colonna sonora è stata realizzata da diversi membri del gruppo ABBA, e tra gli attori principali si possono vedere Christopher Lee e un giovane Christian Bale.

9. Passport (Urss, Austria, Francia, Israele, 1990)

Ambientato durante il periodo della perestrojka, il film racconta la storia del tassista georgiano Merab, che, al posto di suo fratello, si ritrova erroneamente su un aereo per l’Austria senza documenti. Deve affrontare la burocrazia sovietica, le accuse di lavorare per il Kgb e attraversare quasi la metà del mondo per tornare finalmente a casa.

10. Urga - Territorio d’amore (Urss, Francia, 1991)

Il film di Nikita Mikhalkov mostra la vita delle persone nella Mongolia Interna e racconta la vera amicizia tra un camionista russo e un pastore mongolo. “Urga” ha vinto il Leone d’oro al Festival del cinema di Venezia ed è stato candidato all’Oscar per il miglior film straniero.

11. Captain Blood (Urss, Francia, 1991)

Basato sul romanzo d’avventura di Rafael Sabatini, narra di un gruppo di detenuti che divenne uno dei più potenti equipaggi di pirati dei Caraibi nel XVII secolo. Il film è stato realizzato in collaborazione con la Francia e fu uno degli ultimi film sovietici prima del crollo dell’Urss.

Quali sono stati i sette film russi che hanno fatto faville al botteghino? Scopritelo qui

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Leggi di più

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie