Le radici russe
Steven Seagal si considera russo. “Posso dire che sono russo. Ho parenti russi. Amo la Russia e ne sono orgoglioso”, ha detto nel 2014. Seagal afferma di avere radici russe e che nelle sue vene scorre sangue delle regioni orientali della Russia: “La famiglia di mio padre è di Vladivostok.” E dal 2016 può dimostrare la sua “russità” con un passaporto russo concessogli personalmente dal presidente Vladimir Putin.
Messo sotto pressione nel corso di un’intervista da un insistente giornalista russo che chiedeva maggiori dettagli sul suo affetto per la Russia, Seagal ha sbottato, rispondendo duramente da vero combattente (non dimentichiamoci che è un artista marziale): “Alcune persone amano l’Africa, alcune il Messico, altri i colori fluorescenti. […] Semplicemente mi piace la Russia e non ho paura di dirlo. Ci sono anche altri Paesi che mi piacciono. Mi piace il Giappone, e non c’è motivo di vergognarsene. Nessuno mi dirà mai in Giappone: ‘È venuto qui perché vuole qualcosa’. Le persone che lo dicono sono semplicemente degli idioti”.
“È ovvio che il mio amore per la Russia non è solo per la bellissima geografia, il bellissimo paesaggio o la bellissima architettura. In sostanza ha a che fare con il fatto che i russi sono una delle più grandi nazioni del pianeta”, ha detto ancora. Sembra che l’affetto verso la Russia sia in parte dovuto alla sua passione per la cucina russa. “Odio dirlo ma amo il caviale. Amo i pelmeni. Amo gli shashlik e amo il borshch”.
Come sbrigarsela con i teppisti locali
In alcune interviste Seagal ha affermato di avere progetti imprenditoriali in Russia. Ad esempio, si è parlato di un film su Gengis Khan. Inoltre, è apparso negli spot pubblicitari di una società di telefonia mobile russa, utilizzando la sua immagine da duro.
In una pubblicità, ambientata in inverno, dei teppisti russi si avvicinano a un Seagal tutto impellicciato. Prima che possano persino finire di fare le loro minacce, lui li ferma e dice loro, utilizzando il traduttore online del telefonino: “La neve tenera scricchiola sotto i miei piedi, come le ossa dei miei nemici”.
“Ragazzi, è uno di noi”, dicono, e si ritirano alla chetichella. Lo spot è stato pubblicato poco dopo che Seagal aveva ottenuto la cittadinanza russa.
In un altro spot della serie Seagal è bloccato in un ingorgo e risponde a un autista maleducato, che vuole tagliargli la strada, con una famosa frase di una popolare commedia sovietica “Crociera di lusso per un matto” (titolo originale: “Brilliantovaja rukà”), che in quel momento sta guardando in streaming sul cellulare: “Ti colpirò attentamente, ma con forza”.
Seagal e Putin: fratelli mancati
Seagal è un grande fan di Putin. “Lo considero un mio amico e vorrei che fosse mio fratello. Penso che sia un uomo onesto, un uomo di parola, e ciò che è molto importante per me è che a differenza della maggioranza dei leader mondiali non pensa a se stesso e alla sua immagine, ma piuttosto si preoccupa del suo Paese e della sua gente”, ha detto Seagal in un’intervista del 2014.
In un’altra intervista ha affermato che “ammira Putin come grande leader”, ricordando la situazione in Russia alla fine degli anni Ottanta e negli anni Novanta.
“Sono stato in Russia quando non c’erano cibo né soldi, e le persone semplici soffrivano e morivano. […] Ho visto come la Russia stava cadendo a pezzi, e ho visto come Vladimir Putin ha preso un Paese che era in condizioni catastrofiche e lo ha reso un Paese con una grande economia, dove non c’è quasi disoccupazione. La Russia è una nazione prospera; le persone vivono bene qui. E questo è il risultato delle politiche di Putin. Sarebbe stato difficile per qualsiasi altro capo di Stato ottenere simili risultati, ed è per questo che amo la Russia”.
Lo stretto rapporto tra i due è stato dimostrato anche a settembre 2015, quando Putin e Seagal hanno visitato un oceanario in costruzione a Vladivostok. Era presente anche un alto funzionario cinese, e Putin lo presentò a Seagal, dicendo “Ecco il nostro amico, il vice primo ministro della Cina”.
Non è noto se l’attore sia diventato amico del funzionario cinese, ma sembra che sia in buoni rapporti con il vice primo ministro russo, Dmitrij Rogozin, che è responsabile della Difesa e delle Industrie spaziali. Rogozin invita spesso l’attore a vari eventi in Russia, e l’ultimo esempio è stata la visita di Seagal al Museo dell’esplorazione spaziale di Mosca, avvenuta pochi giorni fa.
Carriera diplomatica
Nel 2015 si diceva che Mosca intendesse nominare Seagal console onorario russo in California e Arizona, per fare “da potenziale intermediario tra la Casa Bianca e il Cremlino”. Secondo Buzzfeed, l’allora presidente Barack Obama era rimasto “sbalordito” dalla proposta, ma non c’è mai stata alcuna conferma ufficiale della cosa. Per ora però la sua carriera diplomatica sembra in stand-by. Meglio, invece, quella canora. Proprio in Russia ha infatti inciso con l’interprete russo di origini azere Emin il singolo “Boogie Man”.
Com’è noto, anche un altro famoso attore, il francese Gérard Depardieu, ha negli ultimi anni ottenuto il passaporto russo. E della Russia ora dice: “È qui la Dolce Vita”
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