Toni Servillo in un'immagine del film "Lasciati andare"
Nice FestivalTorna una nuova edizione del Nice, il festival del cinema italiano, che quest’anno si terrà dal 4 all’8 aprile a Mosca presso il Multiplex Cinema Oktyabr. Nei cinque giorni di kermesse il pubblico russo potrà vedere le nuove proposte cinematografiche italiane e dialogare con i registi invitati.
14 i film di diversi generi proposti quest’anno: commedie, drammi, thriller, cortometraggi e documentari. Lavori di giovani registi che hanno già ottenuto premi nell’ambito di prestigiosi festival negli Stati Uniti e a Firenze. Quattro pellicole verranno inoltre proiettate nella sala cinematografica della galleria Tretjakov.
Il taglio del nastro del festival si terrà il 4 aprile alle 19 nella sala cinematografica Oktjabr con il film “Il cammino del vino” di Nikolas Carreras che racconta la vita del celebre Sommelier Charlie Arturaola che ha “perduto” il senso dell’olfatto, strumento principe del suo mestiere, e si ritrova d’improvviso sul lastrico e senza alcuna credibilità nel settore eno-gastronomico. Tra gli ospiti, il direttore del Nice Viviana del Bianco e il produttore del film Lino Pujia.
Fabio Mollo, considerato dai critici uno dei più promettenti giovani registi in Italia, presenterà invece il suo film “Il padre d’Italia”. Un film girato come genere “road-movie” che parla di una cantante incinta ancora non pronta a prendersi le proprie responsabilità e Paolo che ha da poco rotto con il compagno e sogna di avere figli. A recitare sono Isabella Ragonese e Luca Marinelli.
Il regista Daniele di Stefano presenterà il suo thriller “Ti proteggerò” che ha ottenuto un premio al Festival internazionale del cinema di Salerno ed è stato inserito nei programmi di alcuni festival in Italia. Il film racconta di un giovane avvocato fiorentino che all’inizio della sua carriera viene coinvolto in una storia poco piacevole.
Tra gli ospiti del festival ci sarà anche la regista del film drammatico "Dopo la guerra". Il film è stato presentato l'anno scorso a Cannes in varie sezioni: "Camera d'or" (per la migliore opera prima) e "Un certain regard". Punto focale del soggetto del film sono le proteste all'Università di Bologna nel 2002.
Uno dei film più notevoli è quello di Andrea de Sica “I figli della notte” che contiene in sé vari generi, dal dramma al thriller. La pellicola narra la storia di adolescenti che stanno per imbattersi nell'incubo della rigida disciplina di un collegio. “I figli della notte” è il primo lungometraggio del regista per il quale ha ottenuto uno dei premi italiani più antichi “Nastro d’argento” nel 2017.
Durante la kermesse sarà presentato il cortometraggio “Offline” di Emanuela Mascherini che ha anche recitato nel film. La pellicola solleva un problema della società di oggi, cioè la sostituzione della comunicazione reale con quella virtuale.
La maggior parte del programma è costituito da commedie italiane ormai diventate un genere specifico del cinema. Una di loro è vincitrice del “Leone d’oro” 2017, la commedia “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu, un film felice e toccante con una sceneggiatura originalissima, stratificata e coinvolgente grazie alla forza espressiva delle sue immagini. “Lasciati andare” di Francesco Amato è un film spontaneo, non troppo sofisticato e mai superficiale con la sfrontatezza di una commedia spagnola/francese che si coniuga con la capacità di raccontare l'evoluzione di una persona. Nel ruolo principale, l’attore Toni Servillo.
Dopo Mosca, il festival si trasferirà a San Pietroburgo dal 5 al 9 aprile.
Per maggiori informazioni sulle proiezioni, cliccate qui.
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