Andrew Divoff
Divoff, nato in Venezuela nel 1955, è un vero maestro nel ritrarre personaggi russi. Del resto, è di madre venezuelana ma padre russo. E anche sua moglie è russa, l’attrice Raissa Danilova. E il russo è tra le nove lingue che parla (tra queste anche l’italiano). Molti conoscono la sua faccia, ma pochi ricorderanno il suo nome. Andrew Divoff ha recitato russi in diversi film tra cui “Caccia a Ottobre Rosso” (1990) “KGB ultimo atto” (1992), “Air Force One” (1997), “The Rage” (2007), “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” (2008), e la serie cult “Lost” (dove interpreta il russo Mikhail Bakunin del gruppo degli Altri). Inoltre, Divoff ha dato la sua faccia a personaggi russi in diversi videogiochi, tra cui “Command & Conquer: Red Alert 3”, “Lost: Via Domus”, e “Call of Duty: Black Ops”.
Jude Law
Nel 2001, l’inglese Jude Law (nato a Londra nel 1972) ha interpretato il famoso cecchino sovietico Vasilij Zaitsev in “Il nemico alle porte” del regista Jean-Jacques Annaud, uno dei tanti film sulla Battaglia di Stalingrado della Seconda guerra mondiale. Durante il casting non era andato molto bene, ma Law si è poi così calato nella parte che molti spettatori hanno detto che nel film sembra assolutamente un russo. Ha anche interpretato il conte Aleksej Karenin nell’adattamento cinematografico del romanzo di Lev Tolstoj “Anna Karenina” del regista Joe Wright (2012).
Dolph Lundgren
Il famoso attore svedese, nato a Stoccolma nel 1957, è forse soprattutto noto per il suo ritratto del campione di boxe sovietico, indistruttibile (e dopato), Ivan Drago, il principale avversario di Rocky Balboa in “Rocky IV” (1985), quello di “Io ti spiezzo in due”. Stallone ha ricordato che durante le riprese ha proposto a Lundgren di lottare per davvero e di essersene poi completamente pentito. Artista marziale, Dolph Lundgren lo picchiò così forte che Stallone dovette passare cinque giorni in terapia intensiva. “Pensavo di aver avuto un incidente d’auto!”, ha raccontato Stallone.
Lundgren ha anche interpretato il luogotenente degli Spetsnaz Nikolaj Rachenko in “Red Scorpion-Scorpione rosso” (1989) e Nikolay Cherenko nel film a basso budget “The Mechanik” (2005), dove era anche regista. Lundgren torna al suo ruolo di Ivan Drago nel sequel di “Creed-Nato per combattere”, “Creed II”, che uscirà a novembre. Nel film c’è anche il figlio di Drago, interpretato dal pugile romeno Florian Munteanu.
Peter Stormare
Peter Stormare, svedese classe 1953, è noto soprattutto per il ruolo del cosmonauta russo Lev Andropov nel film campione d’incassi “Armageddon-Giudizio finale” (1998). Nonostante rappresenti Andropov nel modo più stereotipato (è sempre ubriaco e ripara la stazione spaziale lavorando con una mazza d’acciaio), alla fine è protagonista del salvataggio dei membri dell’equipaggio.
Come boss della mafia russa, Stormare si è opposto a Martin Lawrence e Will Smith in “Bad Boys II” (2003), e ha interpretato personaggi russi in “I’m here” (noto anche come “The 11th Hour”) del regista danese Anders Morgenthaler (2014) e in “John Wick - Capitolo 2 (2017).
Michael Nyqvist
Sfortunatamente, questo straordinario attore svedese è scomparso l’anno scorso (1960-2017). È conosciuto per i suoi russi cattivi in opere come “Mission: Impossible - Protocollo fantasma” (2011) e “John Wick” (2014). Michael Nyqvist ha interpretato anche un russo “buono”, Andrej Blok, nel film di fantascienza “Europa Report” (2013). Prima della sua morte, l’attore è riuscito a ricoprire un paio di altri ruoli russi nei film “Hunter Killer” e “Kursk”.
Ralph Fiennes
Ralph Fiennes, attore britannico (con cittadinanza serba) nato nel 1962, ama partecipare agli adattamenti cinematografici di classici russi. Ha due lavori del genere nel curriculum: il ruolo di Evgenij Onegin in “Onegin” (diretto da sua sorella Martha Fiennes nel 1999, e tratto dal romanzo in versi di Aleksandr Pushkin) e il ruolo di Mikhail Rakitin in “Due donne”, della regista Vera Glagoleva, basato sulla commedia di Ivan Turgenev “Un mese in campagna”. Fiennes ha anche studiato il russo per rendere il suo personaggio più convincente, ma a causa del suo forte accento è stato purtroppo doppiato. Pare ci sia rimasto male.
Marton Csokas
Per via del suo aspetto, Csokas, attore neozelandese classe 1966, interpreta spesso i cattivi nei film di Hollywood. Nei panni di un cattivo russo è apparso nei film d’azione “xXx”(2002) e “The Equalizer - Il vendicatore” (2014). Csokas ha anche interpretato personaggi russi nel film di produzione polacco-statunitense “True Crimes” (2016) del regista greco Alexandros Avranas, e nella pellicola italiana “Evilenko” del regista David Grieco (2004), tratto dal suo romanzo “Il comunista che mangiava i bambini”, storia del serial killer di bambini sovietico Andrej Chikatilo.
Rade Serbedzija
Questo attore croato nato nel 1946 è stato scelto per numerosi ruoli russi in diversi film di Hollywood e serie tv. Tra i più noti figurano un assassino russo per antonomasia, il Boris ‘Lametta’ Jurinov di “Snatch - Lo strappo” di Guy Ritchie (2000) e l’oligarca Ivan Tretiak nel film “Il Santo” di Phillip Noyce del 1997. Inoltre fa il mafioso russo in “Say It in Russian” di Jeff Celentano (2007).
John Malkovich
La più brillante esibizione russa dello statunitense (è nato in Illinois nel 1953) John Malkovich è stata nel film “Il giocatore - Rounders” (noto anche come “Il piacere del rischio”; 1998), in cui l’attore ha interpretato il mafioso russo ‘Teddy KGB’, uno strozzino di origine russa che gestisce un club privato dove si gioca a poker.
Malkovich ha anche interpretato il colonnello Pavlov in “In Transit” (nota anche come “In Tranzit”; 2008, sulla storia di un tedesco in un campo di prigionia sovietico dopo la Seconda guerra mondiale) e il boss criminale Nonno Kuzja in “Educazione siberiana” (2013) di Gabriele Salvatores, tratto dal romanzo omonimo di Nicolai Lilin, pubblicato da Einaudi nel 2009. Si è infine unito al cast della serie televisiva “Billions” nella terza stagione, e lì interpreta il miliardario russo Grigor Andolov.
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