Il film sul basket sovietico che straccia gli Usa è il nuovo record al botteghino russo

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Tre secondi finali ripetuti per un problema al cronometro e il canestro in extremis che dà all’Urss l’oro olimpico nel 1972. Questo storico episodio della “guerra fredda sul parquet” fa impazzire gli spettatori

Un film sulla controversa vittoria della squadra di basket dell’Unione Sovietica contro gli Stati Uniti alle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972 ha battuto il record al botteghino russo, superando quota 25,3 milioni di euro in due settimane.

Dvizhenie vverkh” (titolo per il mercato estero: “Going Vertical”) ha superato “Posledinij Bogatyr” (titolo per il mercato estero: “The Last Warrior”) che aveva stabilito il record appena due mesi fa, confermando il buon momento per il cinema russo.

Il film sugli eroi della pallacanestro, del regista Anton Megerdichev, è costato 450 milioni di rubli (6,5 milioni di euro). Se volete saperne di più su quella mitica partita, e di quei tre secondi finali cruciali ripetuti per un malfunzionamento al cronometro, leggete qui