Il film russo “Poslednyj bogatyr” (“The Last Warrior”, nella versione per l’estero), diretto da Dmitrij Djachenko e coprodotto dalla Disney, parla di un uomo contemporaneo che si ritrova in un mondo fiabesco circondato da magici personaggi della mitologia slava, tra cui Koshchéj Bessmértnyj
Due settimane dopo l’uscita nelle sale (avvenuta il 19 ottobre), il film era già balzato nella top ten dei maggiori successi al botteghino di quest’anno. E ora, con oltre 1,68 miliardi di rubli incassati (24,3 milioni di euro) ha già generato più soldi di qualsiasi film russo, ed è ancora in proiezione, quindi il bilancio è destinato a crescere ulteriormente.
Il precedente record al botteghino era detenuto da “Stalingrad” di Fedor Bondarchuk, uno dei film sulla battaglia clou della Seconda guerra mondiale, uscito nel 2013, che aveva incassato 1,67 miliardi di rubli (24,1 milioni di euro). Al terzo posto in classifica c’è “Viking” di Andrej Kravchuk, film del 2016 sulla storia del principe Vladimir, che portò il cristianesimo in Russia nel 988.
Per un confronto, i tre film campioni di incasso nella storia d’Italia sono “Avatar” di James Cameron (2009; 65,6 milioni di euro) e due pellicole di Checco Zalone: “Quo vado?” (2016; 65,3 milioni) e “Sole a catinelle” (2013; 51,9 milioni).
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