Dieci foto mostrano come è cambiata la famiglia russa in un secolo

Tutte le famiglie felici si somigliano? Ecco dieci immagini di famiglie russe (famose e non) dall’epoca pre rivoluzionaria a quella post sovietica

“Famiglia”. Governatorato di Tambov, Distretto di Morshansk, villaggio di Temjashevo. Data dello scatto: tra il 1890 e il 1909

“Ritratto della famiglia del fotografo Pavel Levinskij con un sacerdote”. Data dello scatto: 27 luglio 1897

“Ritratto di una famiglia borghese”. Nell’Impero russo il meshchanìn era un piccolo borghese di città, spesso commerciante al dettaglio, artigiano o impiegato semplice. Data dello scatto: tra il 1905 e il 1915

“Famiglia uzbeka. Con velo”. Una donna con il velo musulmano passeggia assieme ai figli. Data dello scatto: 1929

“Aleksej Maresjev con la moglie Galina e il figlio Viktor”. Maresjev (1916-2001) fu un asso dell’aviazione sovietica nella Seconda guerra mondiale. Nell’aprile del 1942 perse entrambe le gambe dopo essere stato abbattuto dal nemico nei pressi di Staraja Russa. Ma già nel 1943 tornò a combattere nei cieli, grazie alle protesi. Mosca. Data dello scatto: 1946

“Il poeta Sergej Michalkov con suo figlio Nikita”. Sergej Michalkov (1913-2009) è stato un noto autore di libri per ragazzi. È inoltre famoso per aver scritto le parole dell’inno sovietico (insieme a Gabriel El-Registan), adottato nel 1944, e di quello attuale della Federazione russa, adottato nel 2001 (la musica è rimasta quella di Aleksandr Aleksandrov). Suo figlio Nikita (nato nel 1945) è un famoso regista cinematografico. Mosca. Data dello scatto: 1952

“Nikita Khrushchev con le figlie Elena e Rada”. Khrushchëv fu Primo segretario del Partito Comunista dell'Unione Sovietica dal 1953 al 1964. Dopo il ritiro forzato, visse tra l’appartamento nel centro di Mosca e la sua dacia in campagna. Regione di Mosca. Data dello scatto: Anni Sessanta

“Samotlor”. Quello di Samotlor, nel Circondario autonomo degli Chanty-Mansi della Regione di Tjumen, è il più grande giacimento petrolifero della Russia (e uno dei dieci maggiori al mondo). Fu scoperto nel giugno del 1965 e i lavoratori iniziarono a essere trasferiti qui in massa. Per loro fu costruita la città di Nizhnevartovsk (fino ad allora poco più di un villaggio, fondato nel 1909. Ora ha 270 mila abitanti). La zona è paludosa per cui tutti gli edifici sorgono su palafitte. Data dello scatto: 1968

“Pelmeni e parenti”. È una antica tradizione russa: andare a trovare i parenti e preparare tutti assieme i pelmeni, una sorta di tortelli, e i pirozhkì, delle frittelle ripiene. Ma qui c’è anche altro sul tavolo (tra cui una bottiglia di vodka). Regione di Volgograd, città di Krasnoslobodsk. Data dello scatto: 1982

“Innamorati al giardino pubblico”. Dopo la caduta dell’Unione Sovietica, il Paese entrò nei difficilissimi anni Novanta. Quasi tutto cambiò, tranne questo. San Pietroburgo. Data dello scatto: tra il 1992 e il 1995

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