Lo shunjan (шунянь) è uno dei piatti preferiti della Repubblica di Udmurtia, situata un migliaio di chilometri a nord-est di Mosca, dove si può gustare l’autentica cucina etnica delle regioni centrali degli Urali. Nella dieta degli udmurti, la farina ha tradizionalmente giocato un ruolo di primo piano, e quindi hanno imparato l’arte della preparazione di torte dolci e salate per aggiungere varietà in tavola, oltre al più consueto pane. Il viburno, conosciuto localmente come “shu”, divenne presto il ripieno preferito, portando alla nascita delle torte dette “shunjan”.
Si tratta di torte tipicamente piatte e rotonde, con vari tipi di ripieno, che ricordano in qualche modo le quiche francesi. Le torte shunjan si differenziano, tuttavia, per il fatto di essere chiuse.
Per neutralizzare il sapore vibrante e pungente del viburno, è meglio raccoglierlo subito dopo le prime gelate e poi stufarlo aggiungendo dello zucchero. Il risultato è un ripieno saporito e dolce, che si sposa perfettamente con la pasta che lo racchiude. Una volta che il viburno si è ammorbidito, aggiungete all’impasto malto e farina di segale.
Il viburno è ricco di vitamine e minerali. Gli antenati del popolo degli udmurti confidavano nelle sue proprietà curative e lo consideravano un rimedio per quasi tutti i malanni.
Sebbene lo shunjan sia delizioso se servito caldo, i veri esperti vi diranno che il modo migliore per gustare questa prelibatezza della regione degli Urali è quando si raffredda leggermente. Il sapore iniziale del ripieno di bacche ancora caldo può essere troppo intenso, ma quando si raffredda, i sapori si armonizzano.
Quindi, se vi trovate in Udmurtia, cogliete l’occasione per assaggiare l’autentico shunjan. Se non avete nei vostri piani di fare questo lungo viaggio, vi propongo invece di cucinare questo piatto insieme a me a casa vostra.
Per l’impasto:
Per il ripieno:
Prepariamo prima il ripieno. Iniziate lavando il viburno. Mettete il viburno lavato in un tegame di terracotta e ricopritelo di zucchero. Aggiungete 2-3 cucchiai d’acqua e mescolate bene.
Mettete il recipiente in forno a una temperatura di 120-150 ℃ per circa due ore, lasciando evaporare la parte liquida del viburno.
Dopo due ore, aggiungete il malto alla miscela, insieme a un po’ d’acqua. Mescolate accuratamente. Rimettete il tegame in forno per almeno un’altra ora. L’ideale sarebbe tenere il viburno in forno finché i noccioli delle bacche non si ammorbidiscono, per circa cinque ore. Tuttavia, si può essere flessibili con il tempo, se si desidera che i noccioli delle bacche siano leggermente più sodi. Quando il viburno diventa marrone scuro nella pentola, trasferitelo in una casseruola e, se necessario, riducetelo in poltiglia.
Mentre il viburno cuoce, preparate l’impasto. Setacciate la farina in una terrina e create un piccolo incavo al centro.
Versate il latte nel buco, quindi aggiungete l’uovo, il burro fuso, lo zucchero e il sale. Amalgamate accuratamente tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo.
Stendete la pasta in uno strato sottile. Con un tagliapasta rotondo, formate dei cerchi del diametro di 10-12 cm.
Disponete una porzione del ripieno di viburno preparato su un cerchio di pasta. Coprite con un altro cerchio di pasta, quindi pizzicate i bordi per sigillarli.
Preriscaldate il forno a 180℃. Posizionate le torte assemblate su una teglia da forno. Ungetele con un uovo o con del tè. Cuocete per circa 20 minuti o comunque finché non diventano dorate.
Lasciate raffreddare completamente i tortini shunjan prima di servirli. Questi deliziosi dolcetti sono perfetti con una tazza di tè o come spuntino in qualsiasi momento della giornata.
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