Il Beshbarmak della Baschiria: quando la pasta fresca si mangia… con le mani!

Legion Media
Il Beshbarmak è un piatto con carne stufata, pasta fatta in casa e cipolla. Accompagnato da una ciotola di brodo, viene servito agli ospiti in ogni occasione

L'ospitalità è una caratteristica nazionale del popolo della Baschiria. Secondo il galateo locale, si dovrebbe accogliere ogni ospite - anche se estraneo - con un pasto sontuoso, e il più delle volte viene servito il beshbarmak.

Tradotto dal turco (la parola è composta da “besh” e “barmak”), il termine “beshbarmak” significa “cinque dita” e probabilmente ha a che fare con il fatto che i nomadi non usavano le posate quando mangiavano il beshbarmak. Nel 1770 l'avventuriero russo Ivan Lepekhin scrisse che il beshbarmak della Baschiria era fatto con pezzi di carne di manzo, agnello o cavallo finemente tritati e pasta fresca. Nei suoi appunti, Lepekhin concludeva dicendo che “il beshbarmak è il miglior cibo della Baschiria”.

Ancora oggi i baschiri seguono alcune regole precise per preparare questo piatto festivo: usano un bel pezzo di carne grassa (agnello o cavallo), insieme alle ossa, e la fanno bollire a fuoco lento per 2-2,5 ore. Al termine della cottura, la carne viene fatta raffreddare e tagliata in piccoli pezzi. 

La pasta per il beshbarmak è fatta con l'uovo; l’impasto viene poi tagliato in piccoli rettangoli o quadrati, che vengono fatti bollire nel brodo di carne. 

Il beshbarmak si mangia con le mani, mentre il brodo viene bevuto direttamente da una ciotola a parte. 

Il beshbarmak della Baschiria è un piatto semplice da cucinare a casa, ma richiede circa 3 ore di tempo. Proviamo? 

Ingredienti per 4 porzioni:

  • Agnello - 800 gr
  • Cipolla - 3 pezzi (400 gr)
  • Carote - 1 pezzo (100 gr)
  • Sale - 1 cucchiaio
  • Acqua per il brodo - 2 litri
  • Pepe in grani - opzionale
  • Pepe macinato q.b.
  • Alloro - 3 foglie

Per l’impasto:

  • Uovo - 1 pezzo
  • Farina - 400 gr
  • Sale - 1 cucchiaino
  • Acqua - 200 ml

Procedimento:

Per prima cosa, prepariamo la carne: tagliatela in piccoli pezzi, lasciando le ossa con una piccola quantità di carne in modo che il brodo diventi gustoso. 

Mettete la carne, 1 cipolla e la carota in una pentola profonda, versate 2 litri d'acqua, aggiungete sale, alloro e pepe a piacere e portate a ebollizione. Eliminate la schiuma e cuocete il brodo per 2-3 ore a fuoco basso, fino a cottura ultimata.

Ora prepariamo l'impasto: alla farina setacciata aggiungete l'uovo, il sale e l'acqua e mescolate accuratamente.

Lavorate la pasta per almeno 10 minuti; l'impasto non deve attaccarsi alle mani. Avvolgetelo nella pellicola trasparente da cucina e lasciatelo riposare per 30 minuti in frigorifero.

Stendete la pasta con il matterello, creando uno strato sottile, dallo spessore di 1-1,5 mm.

Tagliate la pasta in rettangoli di circa 5-7 cm e lasciatela asciugare per 20 minuti.

Quando il brodo è ormai pronto, togliete le cipolle, le carote e la carne. Le carote ci serviranno fra poco, mentre le cipolle le potete mettere da parte e utilizzare più tardi. Separate la carne dalle ossa e dividetela in piccoli pezzi.

Tagliate la cipolla rimanente a metà anelli, mettetela in una padella e versate il brodo in modo da ricoprire per intero la cipolla affettata. Portate a ebollizione, aggiungete sale e pepe a piacere; cuocete per 5 minuti a fuoco basso, quindi togliete dal fuoco. Tagliate a strisce le carote bollite (questa è una forma solitamente utilizzata per i piatti delle feste, ma potete scegliere di tagliare le carote in qualsiasi altra forma).

Diluite il brodo rimasto dopo la cottura della carne e portatelo a ebollizione: in questo brodo cuoceremo la pasta tagliata. Aggiungete sale e pepe macinato a piacere. Cucinate i rettangoli di pasta nel brodo bollente, immergendoli per circa 2 minuti. 

Togliete i rettangoli di pasta dal brodo con un cucchiaio forato e adagiateli su un piatto grande.

Sistemate i pezzi di carne sulla pasta e, sopra la carne, mettete le cipolle stufate nel brodo. Cospargete il beshbarmak con le erbette aromatiche e servite separatamente la cipolla e il brodo rimanenti. Buon appetito!

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