La cosa principale che tutti sanno del baklava è che è molto dolce, è composto da molti strati e contiene miele e noci. A fare la differenza, però, è la tecnica di cottura di questa delizia del palato.
L’idea di un dolce a pasta sfoglia sottile ha le sue origini addirittura nella cucina assira. Il baklava probabilmente arrivò in Crimea con l’Impero Ottomano nel XV secolo. Nel tempo, è stato trasformato dalla gente del posto, rispetto a quello, ad esempio, che si può trovare in Turchia.
Oggi, ogni turista che visita la Crimea lo conosce presto. In spiaggia, rumorosi venditori offrono continuamente il loro prodotto, gridando: “Medóvaja pakhlavà!”, ovverosia “Baklava al miele!”. Ogni bar o ristorante lo include nel proprio menù. E le casalinghe locali nascondono accanitamente i segreti della sua preparazione.
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Ma cosa c’è di così speciale nel baklava della Crimea? Intanto è molto croccante, a differenza di diverse sue altre varianti. Il segreto sta nel fatto che è fritto. E quanto alla forma, assomiglia a un fiore con molti petali appuntiti. Ogni pezzo è immerso in uno sciroppo di miele e zucchero e cosparso di noci.
A prima vista, sembra abbastanza impegnativo farlo in casa perché l’impasto deve diventare tanto sottile da essere trasparente. Tradizionalmente, è preparato con un matterello lungo e sottile. L’impasto deve essere steso su una superficie molto ampia, e farlo richiede determinate abilità. Tuttavia, ci sono alcuni trucchi su come dividere l’impasto in parti più piccole; cosa che aiuta a stenderlo più facilmente.
Il risultato fa sì che valga la pena di provare. La pasta croccante marrone dorata con un magnifico sapore di miele e noci vi delizierà.
Ingredienti:
Julia Mulino
Per l’impasto:
- Farina – 265 g
- Latte – 125 ml
- Yogurt – 25 g
- Burro – 30 g
- Lievito in polvere – 1 cucchiaino
- Sale – un pizzico
- Olio di semi per friggere – 500 ml
Per lo sciroppo:
- Zucchero – 130 g
- Acqua – 100 ml
- Miele – 1 cucchiaio
- Noci – una manciata
Preparazione:
Versate il latte nella ciotola dell’impastatrice o della planetaria, aggiungete lo yogurt e il burro fuso.
Julia Mulino
Aggiungete il sale e il lievito alla farina. Innestate il gancio e iniziate a impastare, aggiungendo gradualmente la farina fino ad ottenere una palla morbida.
Julia Mulino
Mettete l’impasto, liscio e omogeneo, in una ciotola a riposare per circa 15 minuti.
Julia Mulino
Dividete l’impasto in quattro parti, formate delle palline e lasciatele riposare per altri 10 minuti.
Julia Mulino
Prendete una di queste palline e stendetela con il matterello, allungando e allargando uniformemente l’impasto. Aggiungete una piccola quantità di farina per evitare che si attacchi al piano di lavoro. L’impasto dovrebbe diventare trasparente.
Julia Mulino
Portate un foglio di pasta sottile su un canovaccio. Deve asciugarsi un po’. Assicuratevi che non si appiccichi alle mani. Ma non deve neanche asciugarsi completamente, altrimenti può rompersi.
Julia Mulino
Riportate l’impasto in tavola e fate un rotolo. Non premete troppo forte.
Julia Mulino
Aggiungete un po’ d’acqua sul bordo per sigillare il rotolo.
Julia Mulino
Tagliate il rotolo a rombi uniformi e allargate i “petali”.
Julia Mulino
Metteteli in olio ben caldo. Friggete fino a doratura. Girate costantemente il baklava per evitare che si bruci. Disponete pezzetti su un tovagliolo di carta per eliminare l’olio in eccesso e lasciateli raffreddare.
Julia Mulino
Mettete l’acqua in una padella e solo allora aggiungete lo zucchero.
Julia Mulino
Portate a bollore per 5-7 minuti.
Julia Mulino
Togliete dal fuoco, aggiungete un cucchiaio di miele e mescolate bene lo sciroppo.
Julia Mulino
Inzuppate ogni baklava nello sciroppo caldo.
Julia Mulino
Cospargetela di noci.
Julia Mulino
Godetevi questa delizia!
Julia Mulino
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