Euro 2016, una disfatta che brucia

Tifosi russi durante la partita Russia-Galles, dove la squadra di mister Slutskij è stata battuta ed eliminata dagli Europei di calcio.

Tifosi russi durante la partita Russia-Galles, dove la squadra di mister Slutskij è stata battuta ed eliminata dagli Europei di calcio.

: AP
Battuta per 3-0 dal Galles, la Nazionale russa è stata espulsa dagli Europei. Una sconfitta che ha causato rabbia e delusione tra i tifosi. L’allenatore Slutskij pronto a dimettersi

La sconfitta contro il Galles ha messo fine alla favola russa agli Europei di calcio. La squadra di mister Slutskij ha fatto rientro in patria dopo aver conseguito un solo punto in tre partite. Un risultato fallimentare, di cui l’allenatore si è scusato, assumendosi tutte le responsabilità. “La gente che ci ha sostenuto non meritava un livello di gioco così. Di tempo per prepararsi ce n’è stato. Se non ce l’abbiamo fatta, è per colpa dell’allenatore”, ha dichiarato Slutskij, aggiungendo di essere pronto a dare le dimissioni.

Il fallimento di Slutskij ha sorpreso non di poco i tifosi russi. Il tecnico, che ha sostituito Fabio Capello, sembrava avere tutte le carte in regola per affrontare gli Europei senza troppe difficoltà. Ma i risultati in Francia sono stati ben diversi. Gli attaccanti, Artem Dzyuba, Fedor Smolov e Aleksandr Kokorin, non hanno segnato nemmeno un goal e la difesa ha dimostrato grossi buchi. Se non fosse stato per le buone performance del portiere Igor Akinfeev, la squadra avrebbe potuto incassare anche più di sei reti. 

Una delusione che ovviamente si è fatta sentire anche sui social network, dove i tifosi hanno espresso tutto il loro dispiacere. 

Le reazioni

Secondo diversi esperti e commentatori, non si è fatto molto per lo sviluppo del calcio nel Paese. E la situazione dello sport a livello generale non è tollerabile. “In un Paese normale, quando si verificano simili situazioni, o squalifiche per doping, il ministro dello Sport dovrebbe dimettersi. Ma noi non viviamo in un Paese normale”, si lamenta un utente sul sito sports.ru.

Il ministro dello sport Vitalij Mutko ha invitato i tifosi a non prendere posizioni estreme. “Questo è il livello di calcio che abbiamo - ha detto Mutko all’agenzia Tass -. Dobbiamo lavorare di più. Non abbiamo giocatori di così alto livello. È una situazione obiettiva”. Tuttavia il ministro non ha parlato di misure concrete per migliorare la situazione. 

Molti tifosi si sono dimostrati critici soprattutto nei confronti dello scarso numero di giocatori stranieri che indossano la maglia della Nazionale russa (dal 2015, le squadre russe hanno l’obbligo di mantenere almeno cinque giocatori russi nella squadra principale). Una limitazione che fino ad ora non ha portato a grossi risultati. 

“Dobbiamo fare qualcosa con i nostri giocatori - ha dichiarato il vice capitano Vasilij Berezutskij -. I nostri giocatori, forse, dovrebbero andare in Europa. Il fatto che giochino tutti solo nel campionato russo potrebbe causare dei limiti. E per noi non è un bene”.

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