La sede di Scientology a Mosca.
Lori/Legion MediaAlla fine di novembre il tribunale di Mosca, accogliendo un’istanza presentata dal Ministero della Giustizia, ha ingiunto alla “Chiesa di Scientology” di chiudere le sue attività nella capitale. I rappresentanti dell’organizzazione hanno già dichiarato di non essere d’accordo con la sentenza e di ricorrere in appello. Il corrispondente di Rbth ha fatto un sopralluogo nella sede della Chiesa di Scientology e ha intervistato un esperto.
La sede della Chiesa di Scientology si trova in un grande palazzo non lontano dal centro di Mosca, e malgrado la recente ingiunzione del tribunale, sembra funzionare a pieno regime: i manifesti appesi all’ingresso invitano a fare il test gratuito e garantiscono di poter dare una risposta a ogni vostro interrogativo. Le risposte appaiono estremamente originali.
Movimento religioso fondato nel 1954 da R. Hubbard (1911-1986). S. si propone, mediante varie pratiche, di giungere all’emancipazione dell’essenza spirituale dell’uomo. Associazione molto controversa, a causa dei particolari legami fra gli adepti, ha avuto numerosi conflitti legali anche con i governi di vari Stati, compresi gli Stati Uniti. I dati del numero degli adepti sono incerti, oscillando da circa 200.000 fino a diversi milioni, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa.
Enciclopedia Treccani
All’interno il quartier generale moscovita di Scientology ricorda piuttosto la hall di un centro congressi che non un edificio di culto: dovunque si incontrano dei televisori e proprio davanti all’ingresso è situato il banco della reception. La donna dietro il bancone sorride in modo professionale, dice di chiamarsi Alena e si offre di aiutarci. Chiediamo di raccontarci la storia di Scientology e di spiegarci con che mezzi vivono i suoi seguaci. Alena mi prega di non registrare la nostra conversazione e di non rivolgere direttamente a lei le domande, ma di sedermi sul divano a guardare il filmato su Ron Hubbard, il fondatore della chiesa.
Hubbard e il denaro
Ron Hubbard, in origine autore di romanzi fantasy, è stato inizialmente l’ispiratore della filosofia dianetica – una teoria della disciplina mentale che si fonda sull’insegnamento della terapia del corpo attraverso la mente – sulle cui basi ha poi dato vita a un’organizzazione religiosa. I suoi detrattori valutano in modo estremamente negativo la dianetica che giudicano una finta scienza molto pericolosa al pari di Scientology. Aleksandr Dvorkin, teologo ed esperto di sette religiose, ritiene, per esempio, Scientology “un’organizzazione settaria totalitaria e distruttiva tra le più pericolose, una sorta di polizia segreta internazionale che raccoglie informazioni su qualunque persona incappi nella sua sfera d’influenza”.
Tuttavia, nella chiesa non si sentirà mai pronunciare da nessuno certi discorsi. Sullo schermo, da cui si diffonde un gradevole sottofondo musicale, si celebra la figura di Hubbard che qui è onnipresente nelle fotografie, nei quadri, sulle copertine dei libri. Tutti i libri negli espositori che riportano la scritta “Acquistatelo oggi” sono in vendita. Aleksandr Dvorkin, nell’intervista rilasciata a Rbth, assicura che i seguaci di Hubbard sono abili a monetizzare la loro religione: “Scientology è anche un modello per spillare denaro. Per raggiungere i gradi più elevati in questa setta occorrono oltre 800mila dollari e 15 anni di vita. Da quanto ho potuto verificare, una persona continua a restare un membro di Scientology finché non gli finiscono i soldi o non perde la sua salute psichica”.
Un pensiero strisciante
Cerchiamo di parlare con Alena, ma lei continua a sorridere, mi prega di accomodarmi su un altro divano e di guardare un nuovo video: “Capisce, qui nel filmato potrà trovare le risposte a tutte le domande”. Allora proviamo a intervistare un’altra collaboratrice del centro. “Perché non potete raccontarmi tutto voi, a voce?” chiediamo a Sasha, una donna di circa 30 anni con il tono entusiasta di una bambina. “Oh, e allora a cosa ci sarebbe servito girare il filmato?” si schermisce Sasha e mi offre un cioccolatino.
Nella Chiesa di Scientology preferiscono non parlare di questioni negative. Alla nostra ultima domanda: “Che cosa pensa delle critiche e delle accuse che vengono mosse a Scientology?” la collaboratrice della chiesa risponde in modo elusivo: “Capisce, il primo problema con cui deve scontrarsi una persona nella comunicazione è l’incomprensione e su Scientology circolano molte “informazioni false”. Quindi ci esorta a esaminare un altro video. Abbandoniamo questa “chiesa” lussuosa, sfavillante.
Complicazioni con il divieto
Secondo la sentenza emanata dal Tribunale di Mosca, l’attività della “Chiesa di Scientology di Mosca” non rientra nelle regole previste dalla legge sulla libertà di religione in Russia e questa è stata anche la ragione di base del divieto legislativo. Nella sentenza si rileva poi che Scientology è registrata come marchio commerciale e che quindi la Chiesa di Scientology di Mosca non ha alcun diritto di definirsi un’organizzazione religiosa. Scientology non concorda con la decisione del tribunale e ha intenzione di presentare ricorso alla Corte suprema.
Aleksandr Dvorkin ritiene che la battaglia contro Scientology sia un processo lungo, ma necessario: “La difficoltà nel condurre la battaglia contro questa setta sta proprio nel fatto che si presenta con uno status giuridico “nebuloso” e che appare come una costellazione di organizzazioni eterogenee diversificate sul piano legale che non necessariamente si definiscono come emanazioni di Scientology. Liquidarle attraverso un’unica sentenza è praticamente impossibile”.
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