Attentato a Istanbul, arrestati tre cittadini russi

Operazione anti-terrorismo in Turchia

Operazione anti-terrorismo in Turchia

Getty Images
La notizia è stata confermata da diplomatici della Federazione all'indomani dell'attacco kamikaze costato la vita a 10 persone. I tre sono sospettati di avere legami con l’Is

Il Consolato generale della Federazione Russa ad Antalya ha confermato la notizia sull’arresto di tre cittadini russi. Secondo il console generale Aleksandr Tolstopyatenko, un gruppo diplomatico russo starebbe accertando le cause dell’arresto. 

Secondo quanto riportano i giornali turchi, i tre sarebbero sospettati di avere legami con l’Is, avendo fornito supporto logistico ai suoi militanti. Durante la perquisizione, ai sospetti sono stati sequestrati i documenti e alcuni CD. 

I russi sono stati arrestati al termine di un’operazione speciale delle forze di polizia condotta in diverse città turche (Konya, Smirne e Antalya), dopo l’esplosione avvenuta ieri nel centro di Istanbul. In totale, sono finite in manette diverse decine di persone. 

L’esplosione è avvenuta il 12 gennaio in Piazza Sultanahmet, nel cuore di Istanbul, dove un attentatore suicida si è fatto esplodere. Dieci i morti, una quindicina invece i feriti. Le autorità turche sostengono che l’attentato sia stato compiuto dall’Is. 

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