I cinque fari più accessibili nella parte europea della Russia (FOTO)

Turismo
DMITRIJ LISOVSKIJ
In Russia ci sono centinaia di fari attivi. I più pittoreschi sono spesso in luoghi estremamente remoti, ma ci sono alcune eccezioni. Questa selezione sarà utile per chi ama passeggiare nella natura e scattare belle foto panoramiche, anche se la visita all’interno dei fari non è consentita

Avvertenza: in Russia i fari attivi sono di proprietà del Ministero della Difesa e l’ingresso nel loro territorio è vietato. Fortunatamente è stato possibile fotografare i fari da lontano.

1 / Faro Bolshoj Volzhskij

Il faro attivo più vicino a Mosca si trova nei pressi della città di Dubna, nella oblast di Mosca (circa 140 km a nord della capitale). Fu costruito negli anni Trenta dai prigionieri del gulag Dmitrovlag. Da allora illumina il punto in cui il canale di Mosca si unisce al bacino idrico Ivankovskoe. 

Il faro riflette perfettamente la sua storia e sembra un monumento dell’epoca staliniana: un edificio in mattoni grigi nello stile del costruttivismo sovietico. Un altro motivo per vedere con i propri occhi questa struttura unica è che si tratta dell’unico faro in funzione sul grande fiume nella Russia centrale.

LEGGI ANCHE: Il Volga, il fiume dei fiumi 

2 / Faro Osinovetskij

Probabilmente questo è il faro più famoso nei dintorni di San Pietroburgo, spesso raffigurato sulle cartoline. Tutto merito della sua fortunata posizione: la struttura alta 70 metri nel distretto di Vsevolozhsk della oblast di Leningrado si trova accanto a una spiaggia sabbiosa con una vista incredibile sul Lago Ladoga.

LEGGI ANCHE: Lago Ladoga, paradiso del Nord 

3 / Faro di legno a Kronshtadt 

Kronshtadt, un sobborgo di San Pietroburgo, è famosa per i suoi numerosi fari e forti. Tra questi spicca il faro di legno di Stvornij. Fu costruito nel 1888, il che lo rende uno dei più antichi conservatisi in Russia. 

Oggi funge da faro di riserva ed è uno dei simboli più luminosi di Kronshtadt, la città della gloria navale. Sulla banchina adiacente, antichi cannoni guardano verso il mare e nelle vicinanze è ormeggiato il cacciatorpediniere Bespokojnij, dove oggi è aperto un museo militare.

LEGGI ANCHE: Cinque segreti dell’inespugnabile isola-fortezza di Kronshtadt, vicino a San Pietroburgo 

4 / Faro di Sochi

Un altro luogo da non perdere per gli appassionati di storia: questo è uno dei simboli di Sochi e uno dei fari più antichi della Russia meridionale. La sua costruzione fu lenta: andò avanti dal 1874 al 1890 a causa della Guerra russo-turca e la versione finale fu realizzata da ingegneri francesi che idearono un sistema ottico unico. Questo sistema permetteva al piccolo faro di brillare a 30 chilometri di distanza e il colore del fascio di luce cambiava durante l’anno. 

Ora la lampada del faro non cambia più colore, ma continua a illuminare di verde la costa di Sochi ogni notte. Visto che è attivo, non è possibile entrare all’interno dell’edificio, ma si può ammirare la torre ottagonale da lontano. Su una delle pareti si può anche vedere un foro di proiettile di fucile, risalente ai tempi della Guerra civile

5 / Faro di Stirsudden 

Questa è una meta eccellente per gli amanti delle passeggiate impegnative e dei giochi a nascondino… Per raggiungere questo faro bisogna prima percorrere una strada difficile fino a Ozerki, nella oblast di Leningrado, vicino a San Pietroburgo, e poi attraversare a piedi cespugli selvatici. Il faro stesso può essere osservato solo da lontano: Stirsudden si trova sul territorio di una base militare, quindi non ci si può avvicinare. 

La torre rossa e bianca è incredibilmente fotogenica, soprattutto di sera, quando la sua potente lampada con lente di cristallo illumina la riva del Golfo di Finlandia.


LEGGI ANCHE: I sette fari più suggestivi della Russia 

Cari lettori, 

a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a: