La remota Terra di Francesco Giuseppe attraverso l’obiettivo dei fotografi russi

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RUSSIA BEYOND
Iceberg turchesi, cime innevate, le misteriose sfere di pietra dell’Isola di Champ, volpi artiche e orsi polari: ecco che aspetto ha uno degli arcipelaghi più inaccessibili del mondo

La Terra di Francesco Giuseppe (in russo: Земля Франца Иосифа; Zemljá Frantsa Iosifa), nel Mar Glaciale Artico, fu scoperta nel 1873 durante la spedizione austro-ungarica guidata da Julius von Payer e Carl Weyprecht. Oggi questo arcipelago è incluso nel più settentrionale e più grande territorio naturale protetto della Russia: il Parco Nazionale dell’Artico russo.

In occasione del 150° anniversario della scoperta dell’arcipelago, il parco, insieme al Museo Darwin, ha allestito una mostra sulla natura e gli abitanti di questi luoghi: trenta foto di trichechi, narvali e orsi sullo sfondo degli aspri paesaggi artici.

“Nell’Artico c’è una sensazione di irrealtà, come se si fosse arrivati su un altro pianeta. Perché c’è una nebbia diversa, e ci sono nuvole diverse, tramonti diversi, persino un arcobaleno diverso. C’è una sorta di purezza speciale, quasi di sterilità, ed è per questo che ci si rende conto della necessità di preservare questa realtà e mostrarla a tutti coloro che non potranno mai arrivare fin qui”, dice Nikolaj Gernet, dipendente del parco nazionale, fotografo, e uno degli autori della mostra.

La mostra “Жемчужина Арктики. К 150-летию открытия архипелага Земля Франца-Иосифа” (“La perla dell’Artico. In occasione del 150º anniversario della scoperta dell’arcipelago della Terra di Francesco Giuseppe”), in corso al Museo Darwin di Mosca (ulitsa Vavilova 18) sarà visitabile fino al 18 febbraio 2024. Per info

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