L’Ivolginskij Datsan, in Buriazia, è il centro spirituale della comunità buddista della Russia. È anche la dimora del leader spirituale dei buddisti russi, Pandito Khambo Lama.
Si trova a 40 km da Ulan-Udé, capitale della Buriazia (5.600 km da Mosca). Pare che il tempo qui si sia fermato: si può passeggiare all’infinito tra gli edifici colorati, ammirando le sculture di tigri, l’architettura orientale e i decori.
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In uno dei templi si trova il corpo di Dashi-Dorzho Itigelov (1852-1927), seduto nella posizione del loto. Nel 1927, il lama entrò in uno stato meditativo così profondo che non ne uscì più… I buddisti credono che il maestro possa essere ancora vivo.
Attorno al tempio c’è un percorso con apposite ruote della preghiera, che devono essere girate con la mano destra per leggere i mantra che vi sono scritti. Stando alla sacra tradizione, nei datsan bisogna muoversi in senso orario.
Nell’Ivolginskij Datsan si trova “Dashi Chojnkhorlin”, la prima università buddista della Russia, dove 200 studenti si dedicano allo studio di filosofia, discipline tantriche, rituali, regole di meditazione e iconografia.
Al bar dell’università si può prendere il tradizionale tè al latte e assaggiare dolci decorati con motivi buddisti.
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