Senza temere di esagerare, possiamo definire Zelenogradsk, cittadina di 16 mila abitanti nella regione di Kaliningrad, la capitale dei gatti della Russia. Nella città, tutto è dedicato a questi felini: dai souvenir ai semafori nelle strade.
I numerosi felini indicano ai turisti i posti migliori per fare le foto (e anche per mangiare). Ma perché ce ne sono così tanti?
Zelenogradsk (fino al 1946 – Cranz) è un’antica città di villeggiatura sul Mar Baltico. I gatti sono soliti scegliere le città del mare per stare più vicino ai pescatori, ai pesci e ai villeggianti. Tuttavia, a Zelenogradsk sono diventati una vera attrazione locale.
Secondo la leggenda, già in tempi immemorabili i gatti aiutavano gli abitanti della città, dando la caccia ai roditori che distruggevano i raccolti ed erano portatori di varie malattie. Gli umani, da parte loro, provvedevano ai gatti.
I gatti vivono qui da sempre, ma soltanto pochi anni fa la città è diventata “capitale dei gatti”. La storia è cominciata nel 2012, quando la residente di Zelenogradsk Irina Klochkova ha deciso di allestire nella torre idrica in disuso, costruita nel 1905, una sala di esposizione per la sua collezione di statuette di gatti. Oggi è il museo chiamato “Murarium” (“mur" in russo è l’onomatopea usata per indicare il far le fusa del gatto).
Presso il museo vivono anche dei gatti veri. Il branco è “comandato” da Semjon Semjonovich, gattone dal pelo rosso, diventato prototipo dei primi souvenir del museo. Il Murarium”è diventato subito molto popolare tra i turisti, pertanto in poco tempo nella città sono comparse moltissime cose associate ai gatti.
Chi arriva in città si accorge subito di un’enorme quantità di graffiti che raffigurano gatti sui muri delle case. Innumerevoli negozi per turisti cercheranno di vendervi portachiavi, magneti da frigo e borse con immagini dei gatti.
Sul corso Kurortnyj, la via centrale della città, ci sono dei lettini, sui quali i gatti si possono adagiare, dei mini-semafori con gatti, nonché dei distributori automatici per comprare il cibo per i felini. Nell’ambito dell’amministrazione comunale, c’è un apposito “assessore ai gatti, responsabile dell’alimentazione e del benessere degli animali.
I turisti che decidono di mangiare sulla terrazza estiva di qualsiasi ristorante non si sentiranno soli: gli farà compagnia almeno un gatto, pronto a dividere il pasto con gli ospiti della città.
A proposito, anche i cani in città non mancano, ma con i gatti non fanno guerra. Gli animali convivono in pace.
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