Perché in montagna si costruiscono gli “ometti”, le piramidi di pietra?

Turismo
RUSSIA BEYOND
Nei tempi antichi questi cumuli di pietre servivano per l’orientamento. Nelle repubbliche russe di Buriazia e di Tuva tali strutture si chiamano “obo”, le si incontra lungo le strade e i sentieri sui monti, e qui hanno anche un valore spirituale

Chi ama la montagna sicuramente ha visto delle piccole piramidi di pietra, comunemente chiamate “ometti” o “omini”. Sono opera dei turisti. Come è nata questa tradizione?

Nei tempi antichi questi cumuli di pietre servivano per l’orientamento. Per esempio, gli ometti grandi segnalavano la presenza di tumuli o dolmen. Gli ometti disposti ad intervalli regolari potevano indicare un sentiero da seguire, mentre sulla cima dei monti venivano realizzati in corrispondenza del punto più alto.

In Buriazia e a Tuva tali strutture si chiamano “obo” e le si incontra lungo le strade e i sentieri di montagna. A molti obo i viaggiatori attaccano dei nastri per esprimere il loro rispetto agli spiriti.

Oggi i turisti costruiscono ometti per segnalare il percorso, e quindi non perdere la strada, o per lasciare delle informazioni ai gruppi che verranno in seguito.

Tuttavia, alcuni turisti compongono gli ometti meccanicamente, per loro è come scrivere “Ivan è stato qui”.



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