La cappella è visibile da lontano: sotto la croce c’è la luce di un faro e otto icone sono illuminate.
Non vi si tengono funzioni religiose, ma al pontone arrivano varie imbarcazioni e vi si ferma spesso il personale delle compagnie di navigazione. Ma anche i turisti non mancano.
È stata costruita proprio su iniziativa del capo di una delle compagnie di navigazione locali e consacrata dal Patriarca Kirill al santo nome di Nicola il Taumaturgo, patrono dei marinai.
Il punto d’incontro dei fiumi Ob e Irtysh è considerato un luogo sacro e i viaggiatori hanno la tradizione di bagnarsi nelle acque dell’Ob e dell’Irtysh. La cappella si può vedere solo d’estate, perché d’inverno viene spostata.
La città più vicina alla foce dell’Ob e dell’Irtysh è Khanty-Mansijsk, a circa 20 chilometri di distanza.
LEGGI ANCHE: In Russia ci sono chiese treno, chiese nave e persino chiese paracadutate
Cari lettori,
a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a:
Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email