Quali specie di orsi vivono in Russia?

Global Look Press; Legion Media
La Russia ospita la più grande popolazione di orsi al mondo. Ecco le tre specie che si possono avvistare nei boschi o nel territorio artico

I russi, scherzando, dicono che c’è un modo molto semplice per capire che tipo di orso ti sta inseguendo: se scappi, ti arrampichi su un albero e l’orso sale dietro di te, allora si tratta di un orso bruno; se scappi, ti arrampichi su un albero e l’orso ai tuoi piedi scuote l’albero, allora è un orso nero; se scappi, ma non ci sono alberi sui quali arrampicarsi, molto probabilmente stai scappando da un orso polare.

Gli orsi vivono quasi in tutto il paese, dal Caucaso all’Oceano Artico. Secondo il Ministero delle Risorse Naturali della Russia, nel 2020 sono stati registrati più di 286.000 animali e il loro numero aumenta ogni anno. La maggior parte è stata individuata nell’Estremo oriente (113.000) e nel Nord russo, come nelle regioni di Arkhangelsk (18.000) e Vologda (11.000).

L’orso bruno

Questa è la specie di orso più comune sia in Russia che nel mondo. In totale, sul Pianeta vivono circa 200.000 orsi bruni, e più della metà sono in Russia. Molti vivono anche negli Stati Uniti e in Canada. Una volta gli orsi si trovavano in Europa occidentale, ma ora si vedono raramente, tranne che nelle foreste della Scandinavia, nelle Alpi e nei Carpazi dell'Europa orientale.

Gli orsi bruni amano le foreste fitte e i boschi impraticabili. Hanno dimensioni variabili: i più piccoli vivono nel Caucaso, mentre i più grandi vivono al nord.

Ecco, per esempio, un orso a Krasnaja Poljana (un comprensorio sciistico vicino a Sochi, nella Russia meridionale)

Questo orsetto riceve dei dolcetti dagli automobilisti nella regione di Murmansk, nel nord della Russia.

Pur non amando la compagnia dell’uomo, ogni tanto gli orsi si avvicinano alle persone. Succede soprattutto con i cuccioli, incuriositi da ciò che trovano nei villaggi o spinti dalla fame. Sui social network circolano moltissimi video di orsetti che chiedono cibo agli automobilisti. Tuttavia non bisogna dimenticare che, oltre a non dover dar loro caramelle, bisogna avere estrema prudenza: gli orsi possono rivelarsi animali molto aggressivi, soprattutto dopo il risveglio dal letargo (in Russia il letargo degli orsi dura da novembre a marzo).

L’orso polare

Laddove inizia la tundra, gli orsi bruni cedono il posto agli orsi polari. In totale nel mondo si contano 25.000-30.000 orsi polari, di cui 5.000-7.000 circa vivono in Russia. Si trovano perlopiù vicino al Mare di Kara e di Barents (3.000-5.000 esemplari), altri 2.000 vivono vicino al mare della Chukotka e circa 1.000 vicino al mare di Laptev. Gli scienziati credono che si tratti di tre popolazioni diverse.

L'orso polare è il più grande predatore tra i mammiferi; raggiunge una lunghezza di 2-3 metri e pesa fino a 500-1.000 chilogrammi. Fortunatamente, vivono sulle isole dell’Oceano Artico e raramente si avventurano in profondità nella tundra, anche se a volte vengono avvistati nella parte continentale della Russia, per esempio, nello Yamal, in Chukotka e in Yakutia.

Quest'orso ha incontrato un gruppo di esploratori sull'isola di Stolbovoj, nel mare di Laptev, in Yakutia.

Ed ecco come se la passano gli orsi polari sull'isola Kolyuchin, in Chukotka, dove c’è una stazione meteorologica sovietica abbandonata (qui vi abbiamo mostrato altre foto).

Il video degli orsi polari che “assaltano” un camion KAMAZ è diventato virale su internet.

A proposito, a differenza degli orsi bruni, gli orsi polari non vanno in letargo (tranne le femmine gravide), perché in inverno possono recuperare cibo a sufficienza.

L’orso tibetano

Questo orso preferisce il caldo clima asiatico (da cui prende il nome), ma in Russia può essere avvistato anche in Estremo oriente. Vive nel territorio di Khabarovsk e nel sud della Yakutia. È persino raffigurato sullo stemma di Khabarovsk! In totale, in Russia vivono circa 6.500 esemplari.

Come riconoscerlo? È molto facile: è relativamente piccolo (un metro e mezzo di altezza e 120 kg di peso) e ha una striscia bianca a forma di V sul petto (non a caso, è chiamato anche “orso dal collare”). Gli orsi neri si nutrono di vegetazione, bacche e noci, ma non rinunciano ad alcuni piccoli animali come le rane.

Nelle riserve dell'Estremo oriente, questi esemplari sono stati più volte fotografati mentre si grattano la schiena contro un albero, come l’orso Baloo de “Il libro della giungla”!

Gli orsi più giovani non hanno paura delle persone e spesso si possono vedere attraversare le strade. Ma è meglio stargli alla larga!

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