Quali Paesi i russi NON possono visitare senza aver prima ottenuto il visto?

Aleksandr Kislov
Sono circa 90 gli Stati per andare nei quali i viaggiatori russi devono sobbarcarsi lunghe e costose procedure burocratiche. Tra questi l’Italia

Il passaporto russo è al 33° posto su 89, secondo il Global Passport Power Rank, quanto a “potenza”, cioè quanto a Paesi dove chi lo ha in tasca può andare senza bisogno di visto (anche se le limitazioni legate alla pandemia di Covid-19 cambiano oggi ulteriormente le carte in tavola). Sono 70 i Paesi visa-free per i russi, a cui si aggiungono 41 Stati dove possono ottenere un visto all’arrivo. In 87 nazioni non possono invece andare senza prima aver ottenuto il permesso ufficiale. Il passaporto italiano, per fare un raffronto, è al 2° posto al mondo quanto a potenza (dietro solo a quello degli Emirati Arabi Uniti), con 114 Paesi visa-free, 43 dove il visto può essere stampigliato in frontiera e solo 41 dove bisogna fare una visita al consolato prima di partire (tra questi ultimi c’è la Russia).

Secondo un’altra classifica simile, l’Henley Passport Index, la Russia scende al 46º posto (l’Italia al terzo). Ma ecco dove i russi non possono andare senza lunghe procedure per l’ottenimento del visto:

I Paesi dell’Area Schengen

L’Unione europea è una delle destinazioni più popolari tra i turisti russi. Ma i russi per viaggiare nell’area Schengen, che comprende 26 Paesi europei (22 su 27 dell’Ue, più Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein), devono affrontare le noie burocratiche dell’ottenimento del visto. I Paesi in questione sono: Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.

Altri Paesi europei

Alcuni Paesi europei non fanno parte dell’area Schengen e quindi hanno una politica dei visti indipendente nei confronti della Russia. Tra questi ci sono cinque Paesi dell’Unione europea: l’Irlanda (che ha deciso di restare fuori da Schengen utilizzando un opt-out) e Bulgaria, Croazia, Cipro e Romania, la cui appartenenza a Schengen non è ancora operativa. Fuori dall’area di libera circolazione ci sono poi altri Paesi del continente europeo che non fanno parte neppure dell’Ue: Albania, Andorra, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Città del Vaticano, Georgia, Irlanda, Kosovo, Macedonia del Nord, Moldova, Monaco, Montenegro, San Marino, Regno Unito, Serbia, Turchia e Ucraina. 

Dei suddetti Paesi, Città del Vaticano, Croazia, Irlanda, Kosovo, Macedonia del Nord, Monaco, Regno Unito, Romania e San Marino richiedono ai cittadini russi di presentare un visto. Cipro offre ai turisti russi un visto all’arrivo. Gli altri Paesi europei al di fuori dell’area Schengen hanno un regime di esenzione dal visto per i cittadini russi.

Nord America

Mentre molti Paesi del Sud e del Centro America hanno un regime di esenzione del visto con la Russia, Stati Uniti, Canada e Messico lo richiedono.

Asia

Alcuni Stati dell’Asia post-sovietica come Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan e Tagikistan, così come alcuni Paesi dell’Asia meridionale come Thailandia, Vietnam, Indonesia, Laos, Malesia e Myanmar, non richiedono un visto ai russi. Tuttavia, viaggiare in Cina, Giappone e Corea del Sud ne richiederà uno.


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