Dopo due anni di lavori, è stato riaperto al pubblico il Severnyj Rechnoj Vokzal (North River Terminal), uno dei due terminal passeggeri del trasporto fluviale di Mosca. Soprannominato “la porta fluviale” della città, è sempre stato il principale punto di partenza per i viaggiatori diretti sul Mar Caspio, Mar d’Azov, Mar Bianco, Mar Nero e Mar Baltico, attraverso il Volga e il Don. È stato uno dei primi terminal costruiti secondo lo stile architettonico del Classicismo Socialista nel 1937. Gli architetti Aleksej Rukhlyadev e Vladimir Krinskij furono capaci di creare un vero e proprio capolavoro sovietico: da lontano, l’edificio sembra un’enorme nave, coronata da una guglia di 27 metri (in totale, il palazzo raggiunge un’altezza di 75 metri).
Dopo il crollo dell’URSS, l’edificio e il parco circostante caddero in rovina, fino a quando, nel 2018, le autorità decisero di rimetterlo a nuovo. Dopo due anni di cantieri, il Severnyj Rechnoj Vokzal ha riaperto le porte al pubblico all’inizio di settembre 2020. E il risultato è impressionante!
L’edificio ha ritrovato il suo splendore originale: sono state restaurate le sale e le colonne, e anche i mosaici con i vecchi simboli sovietici sono tornati a brillare.
All'esterno, la facciata è decorata con storici medaglioni, abbelliti con disegni tematici volti a esaltare l’ideologia dell’epoca e per questo raffiguranti le principali costruzioni del paese, i treni della metropolitana di Mosca, lo sviluppo dell'Artico e le grandi navi.
Sono stati ristrutturati anche i 17 moli che ora permetteranno al terminal di accogliere fino a 24 navi al giorno. Le autorità di Mosca hanno annunciato che, durante la stagione della navigazione fluviale, sono attesi 1,5 milioni di turisti.
Da qui sarà possibile salpare per una crociera verso San Pietroburgo, Yaroslavl, Kazan, Nizhny Novgorod, Astrakhan, Volgograd, Kostroma, Saratov e addirittura Valaam.
Al Severnyj Rechnoj Vokzal sono state rimesse a nuovo anche le caffetterie, con i loro nostalgici menu d’epoca: provate, ad esempio, il ristorante “Volga-Volga” (che prende il nome da un celebre film del 1938), dove potrete assaggiare il leggendario dolce sovietico “latte d’uccello”; oppure fate una sosta da “Kurnik” e ordinate uno dei tanti piatti della tradizione russa, o da “Yug”, un ristorante in stile caucasico; se avete voglia di pesce, entrate al ristorante “Rechnoj”.
Salendo sul tetto, troverete un punto panoramico dal quale osservare il bacino Khimki.
Il lungofiume, rimesso a nuovo, accoglie un rivolo di acqua proveniente direttamente dalla Moscova, una specie di sorgente illuminata dove i bambini possono giocare con le proprie barchette giocattolo.
Nel parco che circonda il terminal sono state rimesse a nuovo anche le fontane di epoca sovietica e le sculture.
L’area è stata arricchita con degli spazi riservati al teatro all’aperto in estate, e al pattinaggio sul ghiaccio in inverno; tutto attorno, vicoli fioriti, spazi attrezzati con giochi per bambini e attrezzi per l’attività fisica.
Entro l’estate 2021, verranno inaugurate 3 piscine all’aperto e riscaldate.