1 / Il Palazzo d’Inverno
L’elenco degli edifici più belli di San Pietroburgo non può che iniziare dal Palazzo d’Inverno, la residenza invernale degli zar, costruita tra il 1730 e il 1837 su progetto dell'architetto italiano Bartolomeo Rastrelli. L’edificio, che si specchia sulle acque del fiume Neva, colpisce ancora oggi per l’aspetto monumentale della facciata; attualmente è la sede principale dell’Ermitage, il museo più grande di tutta la Russia.
2 / Casa Singer (chiamata anche Casa dei Libri)
Costruita all’incrocio tra la Prospettiva Nevskij e il Canale Griboedov, davanti alla Cattedrale di Kazan, la Casa Singer è nata per ospitare la filiale russa della Singer Company, che originariamente intendeva costruire in questo luogo un grattacielo.
La sua facciata in stile modernista è tra le più ammirate dai turisti, e sorregge una cupola in vetro decorata da una scultura. Al giorno d’oggi due piani dell’edificio ospitano “La casa del libro”, il resto è adibito a uffici.
3 / Emporio di Eliseyev
All’inizio del ‘900, quando venne costruito, l’Emporio di Eliseyev era uno degli edifici più spettacolari dell’epoca. Si pensa che l’elegante facciata con la vetrata ad arco, in contrasto con le pareti granitiche decorate dalle quattro statue di Scienze, Commercio, Industria e Arte, sia stata voluta per far risaltare la ricchezza dei famosi commercianti Eliseyev. Proprio come allora, questo edificio ospita ancora oggi diversi negozi e punti vendita alimentari.
4 / Cattedrale di Kazan
La Cattedrale di Kazan, costruita all’inizio dell’800 sul modello della Basilica di San Pietro a Roma, sorge sulla riva del Canale Griboedov all'angolo con la Prospettiva Nevskij; si tratta di un progetto unico fra i principali edifici religiosi della Russia in quanto è stata realizzata da architetti russi, con materiale e manodopera russi.
Dedicata alla Madonna di Kazan, tra le icone più venerate nel paese, custodisce un passato strettamente legato alla Guerra Patriottica del 1812: le celebrazioni per la vittoria sull’esercito francese, infatti, si svolsero qui.
5 / Gran Palazzo di Peterhof
Il Gran Palazzo, l’edificio principale del complesso di regge di Peterhof, sul Golfo di Finlandia, è stato realizzato dall’architetto italiano Bartolomeo Rastrelli. Fa parte delle Sette meraviglie della Russia.
Durante la Seconda guerra mondiale il palazzo, insieme all’intero complesso, fu occupato dai soldati nazisti e quasi completamente distrutto dai bombardamenti.
Dopo la guerra iniziarono i lavori per la ricostruzione di Peterhof, che prosegue tuttora.
6 / Chiesa del Salvatore sul sangue versato
Eretta sul luogo dove nel 1881 venne ucciso lo zar Alessandro II, vittima di un attentato, è uno dei principali simboli della capitale del nord. Sotto alle sue cupole multicolori, smaltate e dorate, sono custoditi più di 7.000 metri quadri di mosaici.
Praticamente ricoperta nella sua totalità da smalti variopinti, piastrelle di ceramica e di vetro colorato, è ornata anche da 5 cupole. Il campanile è decorato con gli stemmi di alcune città e regioni dell'impero russo riprodotti in mosaico.
Argine del canale Griboedov, 2
7 / Dom Ioff
La famosa “casa con la torre ai 5 angoli” (così come è chiamato il famoso incrocio tra la prospettiva Zagorodnij, via Razyezzhaya, via Lomonosov e via Rubinstein), è stata costruita nel 1913. Inizialmente di proprietà dei mercanti Lapin, è passata successivamente al ricco commissario Schneer Ioff, che qui avviò un commercio di mobili antichi.
8 / Cattedrale di Sant'Isacco
È considerata uno dei monumenti più interessanti dell’arte russa e dell'architettura neoclassica del XIX secolo. La sua costruzione fu supervisionata direttamente dallo zar Nicola I, che sognava di creare “il più grande santuario ortodosso dell’Impero”. Nicola I si presentò personalmente all’erezione della prima colonna e collocò una moneta di platino alla base della colonna.
In cima al colonnato di Sant’Isacco si può ammirare uno dei panorami più belli della città dall’alto, come abbiamo scritto qui.
9 / Palazzo Demidov
Questo antico edificio eretto vicino alla Cattedrale di Sant'Isacco apparteneva alla ricca famiglia di imprenditori Demidov, che all’epoca possedevano il più bel palazzo della città. La sua facciata adorna di statue è inconfondibile; dopo molti anni di abbandono, il palazzo è stato nuovamente aperto ai visitatori.
10 / Palazzo di Caterina
Eretto in stile rococò nel complesso di regge di Tsarskoe Selo, il Palazzo di Caterina è stato commissionato dalla zarina Caterina I, da cui prende il nome, e completato dalla figlia Elisabetta. Il colore azzurro dell’edificio non è casuale: sembra che a sceglierlo fosse stata la stessa Elisabetta, in quanto quella tonalità le ricordava gli occhi della madre.
Proprio qui si trovava la leggendaria Stanza D'Ambra, decorata da cima a fondo con ambra, e distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale.