Otto trucchi da conoscere per fare un grande viaggio su un treno russo

Valerij Sharifulin/TASS
Come stare più comodi? Come risparmiare? Come ottenere il rimborso del biglietto? Che fare se si arriva in ritardo? Tutte quello che c’è da sapere per una bella avventura ferroviaria

1/ Come scegliere un vagone comodo

In Russia su alcune tratte sono ancora in funzione vecchi treni, nei quali non ci sono né l’aria condizionata né le toilette chimiche, ma sui quali il costo del biglietto può essere più basso rispetto ai convogli moderni. Se volete viaggiare in tutta comodità, al momento dell’acquisto del biglietto prestate attenzione alle sigle in cirillico (ora sul sito delle Ferrovie russe ci sono anche delle icone più esplicite). Se il vagone di platskart, terza classe, è contrassegnato dalla sigla “” significa che c’è sia l’aria condizionata che la toilette chimica; se c’è la sigla “” o “” l’aria condizionata c’è, ma il bagno può essere di quelli all’antica, con la noia delle lunghe chiusure per le “zone sanitarie”; se leggete “” o “” allora non è garantita nemmeno la presenza del condizionatore. Se vi capita un posto senza condizionatore allora meglio non scegliere i posti 9-12, 21-24, 43-44, 49-50, che sono quelli posti vicini alle uscite di emergenza: i finestrini qui non sono apribili. 

Per quanto riguarda i vagoni kupè, quelli di seconda classe, i migliori sono quelli contrassegnati dalla sigla “”. Nel costo del biglietto rientrano anche cibo, giornali, ciabatte e dentifricio (questi ultimi due benefit non sono però previsti nei vagoni a due piani). I “” hanno quantomeno condizionatore e toilette chimica. Mentre queste comodità non sono garantite nei vagoni “”, “” e “”. 

Ricordate che sullo stesso treno e nella stessa classe possono esserci vagoni di vario tipo, e se ci sono posti liberi si può chiedere alla provodnitsa di essere trasferiti. Ricordate anche che se c’è una sosta lunga e le toilette di vecchio tipo sono chiuse, potete utilizzare gratis i bagni a pagamento della stazione, mostrando il biglietto. 

2/ Quando acquistare i biglietti 

La cosa più comoda in assoluto è comprare i biglietti sul sito delle Ferrovie russe. La regola generale è che prima si effettua l’acquisto, più economico sarà il biglietto. In pratica, per tutti i treni all’interno del Paese (e per quelli per la Finlandia) i titoli di viaggio possono essere acquistati fino a 90 giorni prima rispetto alla partenza, e in questo caso la tariffa sarà la più conveniente in assoluto. I biglietti per i treni diretti in altri Paesi si possono comprare con un anticipo inferiore: 60 giorni (e solo 45 giorni per l’Ucraina e la Moldavia). Lo sconto rispetto alla tariffa piena per gli acquisti con il massimo anticipo può arrivare al 50% in inverno e al 30% in estate. 

Nel corso dell’anno le tariffe più basse sono quelle tra gennaio e aprile e da ottobre a dicembre. Inoltre, possono esserci sconti per le feste nazionali o alla vigilia: 31 dicembre e 1º gennaio, 8 e 9 maggio. Spesso poi ci sono interessanti offerte speciali: sconti del 50% sulla classe kupè o un certo numero di biglietti promozionali a 100 rubli (1,28 euro). Tenete d’occhio la pagina delle offerte. In generale, se viaggiate spesso in Russia, ha senso iscriversi alla newsletter delle Ferrovie russe per essere sempre aggiornati sulle offerte. Ed è consigliabile fare (online) la carta “Rzd bonus” per raccogliere i punti, che poi possono essere usati per pagare i viaggi successivi.

3/ A volte in biglietteria si risparmia 

Alcuni sconti sui biglietti possono essere ottenuti  solo alle biglietterie delle stazioni. Per fortuna, potete acquistare i ticket in ogni stazione, e non solo in quella da cui parte il treno di cui avete bisogno.

Solo alle biglietterie potete per esempio ottenere gli speciali sconti in occasione del vostro compleanno e nei sette giorni che lo precedono e lo seguono, per voi e tre vostri amici (50% sul Sapsan e 35% sui treni internazionali, 30% sui treni all’interno della Russia ma solo per biglietti a/r in prima classe, “Ljuks”). 

4/ Viaggiare con gli amici costa meno 

Su alcuni treni ci sono sconti per i gruppi. Per esempio, su quelli per l’estero ci sono riduzioni del 20-30% per gruppi da 6 persone in su. E i gruppi di almeno 4 persone possono comprare un biglietto sull’Aeroexpress (i treni veloci per gli aeroporti di Mosca) alla tariffa “Family & Friends” a soli 950 rubli (12,10 euro), quando un ticket per una sola persona ne costa 500 (6,40 euro). 

5/ Come avere il rimborso del biglietto 

I biglietti elettronici comprati sul sito delle Ferrovie russe possono essere restituiti fino a un’ora prima rispetto alla partenza del treno. Se lo restituite fino a 8 ore prima della partenza (sui treni internazionali 24 ore prima) potete ottenere il rimborso completo della tariffa; se lo fate più tardi vi tratterranno da un terzo a metà del costo del biglietto.

Avete perso il treno per un soffio? Dovete andare subito alle biglietterie. A questo punto avrete una doppia scelta: o prendere un altro treno che parte entro 12 ore, o riprendere i soldi pagando la commissione. Ma se avete perso il treno per motivi di salute o per un incidente stradale, potendolo provare, potrete riottenere i soldi (fino a metà del costo del biglietto) fino a 5 giorni dopo (e sui treni internazionali fino a 10). L’importante è avere un certificato medico o un verbale della polizia stradale.

6/ Servizi gratuiti a bordo del treno 

Sui treni russi a lunga percorrenza potete chiedere ai cuccettisti dei giochi da tavola. Di solito ci sono a disposizione dama, scacchi e domino. Gratis si possono ottenere anche cucchiaino e bicchiere con il mitico podstakannik, completo da cucito e medicinali. Nei nuovi treni di qualità più elevata, chiamati “firmennye” ci sono anche forno a microonde e frigoriferi a disposizione, e nei vagoni kupè vengono date ciabatte, dentifricio e spazzolino da denti. Per quanto riguarda l’acqua potabile, nei vecchi vagoni c’è sempre un grande bollitore in titanio a forma di samovar, in quelli nuovi c’è anche l’acqua fresca. 

7/ Attenzione alle prese di corrente 

Anche se ci sono prese in ogni vagone, la tensione sui treni è spesso poco stabile e quindi c’è il rischio di danneggiare le batterie del vostro telefonino, tablet o computer. Meglio utilizzare delle batterie portatili (power bank) o quantomeno lasciare il proprio dispositivo in carica non troppo a lungo.

8/ Diritto alla sosta 

Avete il diritto di scendere dal treno in qualsiasi stazione lungo il percorso e poi proseguire da lì il viaggio entro dieci giorni. Per farlo, bisogna però andare alla biglietteria e farsi mettere un apposito timbro entro tre ore dall’arrivo. E quando volete ripartire, dovete rifare il biglietto, pagando una piccola differenza di prezzo. Vi rimetteranno sullo stesso tipo di treno e sullo stesso vagone (se c’è posto).

 

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