Ubriaco entra nella notte in un museo di San Pietroburgo e dorme nella stanza dell’imperatrice

Vsevolod Tarasevich/Sputnik
L’uomo è originario della Siberia e ha anche portato via una statuetta placcata oro. È stato condannato a due mesi di prigione

Un trentenne russo originario della regione di Irkutsk, un certo Dmitrij Lapaev, a quanto riportano i giornali locali, nella notte del 15 giugno si è intrufolato nel Palazzo Pavlovsk di San Pietroburgo, ha rotto una finestra ed è entrato nel complesso museale.

E non è tutto. Ha vagato nelle sale per almeno quattro ore, si è infilato nella camera da letto dell’imperatrice Maria Fjodorovna, ha bevuto alcolici e si è fatto un paio di pisolini sul parquet. È anche riuscito a rubare un manufatto placcato in oro prima di andarsene. Le sue gesta sono state scoperte solo il mattino dopo dallo staff del museo, che ha rivelato che la statuetta sottratta valeva circa cinque milioni di rubli (67.800 euro).

La polizia ha trovato Lapaev il giorno dopo. Era ancora ubriaco e camminava su Piazza Sennaja reggendo in mano la statuetta. Ha detto agli ufficiali di averla trovata in un canale, ma quando la polizia gli ha mostrato le prove video che lo inchiodavano, ha confessato, anche se probabilmente non ricordava molto della notte brava. L’uomo è stato condannato a due mesi di carcere. La direttrice del museo, Vera Dementjeva, vuole vederci chiaro su come sia stato possibile aggirare con una tale facilità i sistemi di allarme e le guardie.

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