I tesori della metropolitana di Mosca: come la linea arancione onora il Nord e il Baltico

Un viaggio guidato tra le stazioni artisticamente più interessanti della linea Kaluzhsko-Rizhskaja, tra richiami al rigido settentrione russo e alle ex repubbliche baltiche sovietiche

Medvedkovo

La decorazione interna della stazione di Medvedkovo è dedicata alla natura severa e inclemente del Nord della Russia. Sulle pareti si vedono otto bassorilievi metallici (in alluminio anodizzato) con raffigurati un orso polare su un lastrone di ghiaccio, scene di caccia all’oca delle nevi, una slitta trascinata da renne e così via.

Sviblovo

Questa è una delle stazioni più riccamente decorate della linea Arancio. Le pareti hanno 48 mosaici dedicati alle città russe che circondano Mosca, compresi i loro stemmi. Vicino a ciascun mosaico c’è il nome della città.
C’è un grande mosaico colorato di ragazze in abiti tradizionali russi sopra l’ingresso della banchina. L’immagine sul lato opposto raffigura invece cavalieri russi medievali e un cronista dell’epoca, ed è dedicata all’antico poema epico slavo “Canto della schiera di Igor” (fine del XII secolo).

Botanicheskij Sad

Questa fermata porta al più grande giardino botanico d’Europa, e le decorazioni all’interno della stazione sono dedicate al tema della bellezza naturale. Sulle pareti, si vedono bassorilievi metallici con immagini di fiori, mele e uva.

Rizhskaja

Questa fermata della metropolitana serve la stazione ferroviaria Rizhskij (Riga). Da qui, i treni viaggiano verso la capitale della Lettonia. Nessuna sorpresa che la stazione, progettata dagli architetti lettoni sovietici, fosse dedicata a quel Paese baltico e alla sua città principale.
I colori giallo e marrone incarnano diversi tipi di ambra, che è abbondante nella regione del Mar Baltico. Sulle colonne si vedono immagini relative alla Lettonia: il porto di Riga, l’Accademia lettone delle scienze, il mercato centrale (uno dei più grandi d’Europa), il centro storico di Riga e altro ancora.

Tretjakovskaja

Questa stazione conduce alla famosa Galleria Tretjakov, il principale museo di belle arti russe. Le pareti della stazione sono decorate con bassorilievi in ​​bronzo di artisti russi, scultori e pittori di icone. Sopra il portale sul corridoio per le scale mobili si vede una grande immagine della Galleria Tretjakov.

VDNKh

Questa stazione vi porta alla famosa Esposizione delle conquiste dell’economia nazionale (VDNKh), uno dei più grandi centri espositivi al mondo. Ai tempi dell’Urss rappresentava i migliori successi industriali di tutte le repubbliche sovietiche. Oggi offre ai visitatori una vasta gamma di attività, dallo shopping allo spettacolo, al pattinaggio e ad altre attività sportive.
Nonostante il suo nome altisonante, la stazione è modestamente decorata. All’uscita si vede un’enorme immagine moderna (1997) in ceramica, realizzata secondo il vecchio stile russo di Gzhel, raffigurante un mercato del XIX secolo e diversi monasteri russi.

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