I tesori della metropolitana di Mosca: linea gialla, dove vivono creature mitologiche

Turismo
BORIS EGOROV
Nelle stazioni della linea Kalininsko-Solntsevskaja potete trovare non solo la simbologia d’epoca sovietica, ma anche eroi della mitologia slava e greca e organismi morti da milioni di anni

Novogireevo

I pilastri e le pareti di questa stazione sono decorati con fregi scarlatto, dedicati alla natura della Regione di Mosca. Novogireevo, infatti, prima che aprisse nel 2012 la stazione di Novokosino, era la stazione più vicina a Reutev, cittadina di 77 mila abitanti che, seppur a soli 12 chilometri dal centro della capitale, è già fuori dalla città metropolitana, amministrativamente autonoma, e si trova nella circostante Regione di Mosca.

Perovo

La stazione è stata progettata in un tono bianco per creare una sensazione di leggerezza e vastità. Le decorazioni sono dedicate agli animali mitologici. Uno dei pannelli in pietra scolpiti sul muro raffigura Sirin, una creatura mitologica slava con la testa e il seno di una donna e il corpo di un uccello. Un altro mostra l’uccello profetico slavo Gamajun, simbolo della saggezza e della conoscenza. Pegaso (mitologia greca), su uno degli altri pannelli, simboleggia il potere e la prosperità e il sole rappresenta la fonte della vita sulla Terra.

Shosse Entuziastov

Prima della Rivoluzione del 1917, il sito della futura stazione era attraversato dalla Vladimirka, una strada lungo la quale i condannati marciavano verso la Siberia e i lavori forzati, conosciuti in russo con il nome di “katorgà”. Ecco perché la lotta per la libertà nell’Impero russo è stata scelta come motivo principale della decorazione della stazione. Alla fine della sala si trova la composizione scultorea “Fiamma della libertà”, con gigantesche mani di pietra che spezzano le catene.
Sulle pareti si possono vedere pannelli con diverse immagini rivoluzionarie: un incendio, la piazza del Senato a San Pietroburgo, baionette e sciabole, la fortezza di Pietro e Paolo, fucili e bandiere rosse.
Aviamotornaja

La decorazione della stazione è dedicata ai progettisti di motori aeronautici. La scultura in metallo alla fine della sala mostra Icaro (di nuovo una figura della mitologia greca), che sta volando su flussi d'aria ascendente.
Il tetto della stazione è stato progettato per sembrare un tappeto magico ed è costituito da numerose piramidi anodizzate dorate con due tipi di immagini: raggi di sole e stelle notturne.
Ploshchad Iljicha

Ploschchad Illjicha (“Piazza Iljich”) è intitolata così in onore di Lenin (del suo patronimico, per essere precisi) e ha un suo busto nella sala centrale. Ma la caratteristica più interessante della stazione è che nelle sue colonne, in marmo rosso, si possono trovare fossili reali di crinoidi antichi, ammoniti e braciopodi. 
Tretjakovskaja

La stazione prende il nome dalla vicina Galleria Tretjakov, la più importante collezione d’arte russa. Le pareti della stazione sono decorate con i bassorilievi in bronzo di artisti russi, scultori e pittori di icone.
Sopra il portale per le scale mobili sulla strada si può vedere un’immagine enorme della Galleria Tretjakov.
Park Pobedy

Il Park Pobedy (Parco della Vittoria) ha le più lunghe (126 metri) scale mobili della metropolitana di Mosca. Le decorazioni della stazione sono dedicate alle vittorie nella Grande Guerra Patriottica (1941-1945) e nella Guerra Patriottica del 1812.
La parete a fondo sala è decorata con un'immagine raffigurante i comandanti a capo dell’esercito russo durante l’invasione napoleonica della Russia, realizzata da Zurab Tsereteli. Un’opera analoga dello stesso artista, all’estremità opposta del corridoio, era dedicata alla vittoria nella Grande Guerra Patriottica, ma è stata poi smantellata nel 2015 per lasciar posto, più prosaicamente, a un’uscita.