L’inusuale promozione riguardò il comandante di un gruppo partigiano, il capitano Mikhail Naumov (1908-1974), che nel febbraio del 1943, insieme a 600 dei suoi uomini, intraprese un raid nelle retrovie del nemico, sul territorio dell’Ucraina sovietica.
Durante il raid, durato alcuni mesi, i partigiani percorsero quasi 2.400 km, uccidendo 2.700 soldati tedeschi e distruggendo 3 carri armati, 97 autoveicoli, sette convogli ferroviari e persino due aerei del nemico.
Questa impresa, soprannominata “Raid nelle steppe”, fece una profonda impressione al comando sovietico. Quando gli fu riferito che il raid era stato comandato da un semplice capitano, Stalin esclamò: “Capitano? No, così non va bene! Generale!”. Il 9 aprile 1943, su ordine personale di Stalin, a Naumov fu conferito il grado di maggior generale (“generale a una stella”).
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