Com’era San Pietroburgo nel ‘700: queste “cartoline” d’epoca ci svelano l’antico volto della città

Mikhail Makhayev. Il Grande Palazzo di Oranienbaum. Seconda metà del 1750

Mikhail Makhayev. Il Grande Palazzo di Oranienbaum. Seconda metà del 1750

Museo di Stato russo
Le incisioni dell’artista russo Mikhail Makhayev sono la testimonianza di come appariva la città di Pietro il Grande nel XVIII secolo

Fondata nel 1703 da Pietro il GrandeSan Pietroburgo è sempre stata una delle città più importanti della Russia. Per un certo periodo è stata anche la capitale politica del Paese; oggi invece porta il titolo non ufficiale di “capitale culturale” della Russia. Grazie alle opere del disegnatore e incisore russo Mikhail Makhayev (1718-1770), abbiamo la possibilità di vedere come appariva secoli fa.

Il Palazzo di Caterina a Tsarskoe Selo

Le opere grafiche di Makhayev non solo svelano l’antica architettura della città, ma presentano anche un aspetto prospettico “da cartolina”, molto innovativo per l'epoca.

Il padiglione della caccia a Tsarskoe Selo

I disegni di Makhayev sono notevoli non solo per l’accuratezza e la complessità dei dettagli, ma anche perché sono stati utilizzati come bozzetto da altri artisti per realizzare incisioni su larga scala. 

Incisione. Mappa di San Pietroburgo così com'era nel 1753

La Prospettiva Nevskij vista dall'Arco di Trionfo dell'Ammiragliato verso est
La vista della Borsa e del Gostinij Dvor sulla Malaja Neva

Oggi le sue opere sono esposte al Museo di Stato Russo, all'Ermitage, al Museo Statale di Belle Arti “Pushkin” e si trovano persino nella collezione del Met di New York.

I collegi di Stato e la Borsa
Vista sul Palazzo d'Inverno

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