Anche in russo, come in italiano, i nomi dei monarchi inglesi vengono tradotti. George V, ad esempio, in italiano era Giorgio V e in russo Georg V (Георг V); Henry VIII era rispettivamente Enrico VIII e Genrikh VIII (Генрих VIII); mentre il nuovo sovrano Charles III è chiamato Carlo III in Italia e Karl III (Карл III) in Russia, ed è figlio della scomparsa Elizabeth II, chiamata Elisabetta II a Roma ed Elizaveta II (Елизавета II) a Mosca.
Questo modo di “rinominare” i monarchi inglesi (e di altri Paesi europei) risale al periodo in cui la corrispondenza diplomatica in Europa si svolgeva in lingua latina, prima della metà del XVII secolo. In seguito, come lingua franca diplomatica si impose progressivamente il francese, ma il linguaggio diplomatico russo rimase influenzato soprattutto dal latino.
“I nomi di battesimo dei monarchi francesi, spagnoli, italiani, tedeschi e inglesi sono stati formati sulla base della lingua latina”, afferma il linguista Dmitrij Petrov. “Il nome Karl, di origine tedesca, in latino era Carolus. In Inghilterra si pronunciava Charles, in Francia Charles, in Spagna Carlos. Ma, a livello internazionale, era sempre Carolus, secondo le regole della lingua latina”. La storiografia e i documenti diplomatici russi hanno conservato questo modo di scrivere i nomi dei monarchi dell’Europa occidentale”.
Le forme latine dei nomi dei monarchi erano scritte anche sulle monete inglesi coniate prima del XVIII secolo: ad esempio, Georgius, Iacobus, Henricus. E il denaro era un modo importante per conoscere il nome del monarca: la maggior parte della popolazione russa di quei tempi non vedeva affatto i documenti diplomatici, ma poteva imbattersi in una moneta con il nome di un monarca inglese (se era un mercante o un militare).
Così, i Carlo d’Inghilterra (Carlo I regnò dal 1625 al 1649, quando fu decapitato, e Carlo II de iure dal 1949 e de facto dal 1660, fino al 1685) in Russia erano conosciuti come “Carolus” (pronunciato “Karlus” in russo). Ad esempio, quando lo zar Alessio Mikhailovich venne a sapere dell’esecuzione di Carlo I nel 1649, scrisse in un decreto: “Gli inglesi hanno commesso una terribile azione malvagia, il loro sovrano, il re Karlus, è stato da loro ucciso, e per questo non saranno più ammessi nello Zarato di Mosca”.
Anche i nomi dei monarchi di altri Paesi europei sono entrati in russo dal latino, e per esempio il francese Louis XIV (Luigi XIV in italiano) è chiamato Ljudovik XIV (Людовик XIV) in russo, dal latino Ludovicus. Ma del resto anche i nomi dei sovrani russi erano tradotti in Europa: Pjotr I (Пётр I) è Pietro I in Italia, Pierre 1er in Francia, Peter I in Inghilterra. E l’ultimo zar, Nikolaj II (Николай II) è rispettivamente Nicola II, Nicolas II e Nicholas II.
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