Gli ultimi giorni dell’Impero russo raccontati in foto

Storia
EKATERINA SINELSHCHIKOVA
La folla vicino alle porte del Cremlino distrutte, l’epidemia di sifilide e i segni lasciati dalla Rivoluzione. Cronaca della morte di un impero

Abitanti di San Pietroburgo osservano un’eclissi di sole

Grigorij Rasputin circondato dai suoi ammiratori  

Un dipendente della Casa imperiale per l’Educazione riceve il vaccino “606” contro la sifilide 

Il momento del tè in una dacia

Il bottino al termine di una battuta di caccia imperiale

Lo scrittore Lev Tolstoj gioca a scacchi 

Un’auto per le strade di Mosca 

Pallone aerostatico

Donne “burlaki” (trasportatrici di barche) trainano una chiatta sul fiume Sura 

Giovani operai poco più che adolescenti pavimentano via Pokrovka a Mosca 

Piazza del mercato a Mosca 

I Romanov un anno prima della Rivoluzione 

Campionato del mondo di lotta francese  

Soldati e marinai passati dalla parte dei ribelli nella sala di Caterina del Palazzo di Tauride a San Pietroburgo 

Soldati vanno a sopprimere una ribellione 

Maria Bochkaryova, comandante di un battaglione femminile

Spari sulla folla a una manifestazione pacifica a San Pietroburgo da parte delle truppe del governo provvisorio

Le sorelle Romanov, figlie dello zar Nicola II, con la testa rasata per via del morbillo. All’epoca infatti, la febbre alta e le terapie molto pesanti causavano la perdita di folte ciocche di capelli rendendo necessaria la rasatura

Il Palazzo d'inverno dopo la rivoluzione 

Manifestazione di protesta

Sposalizio

Celebrazioni per il 300° anniversario della Casa dei Romanov 

Folla di gente vicino alle porte Nikolskie del Cremlino, distrutte durante gli scontri di ottobre

L'ultimo diploma dell'Istituto Smolnyj per fanciulle nobili di San Pietroburgo

La ballerina Matilda Kshesinskaya nella sua casa 

Membri della Duma cittadina all'ufficio di reclutamento

Lo zar Nicola II a Tsarskoe Selo prima dell’arresto

Le cassette di sicurezza di una banca 

Un pope davanti alla sua casa in un villaggio

Un'insegnante con i suoi alunni nella regione di Rjazan 

Vladimir Lenin in un comizio  

La demolizione di un monumento ad Alessandro III