Le domande più assurde e imbarazzanti che si sentono rivolgere gli esperti russi di storia

Legion media/Moskva Agency
Dal pene di Rasputin agli amanti di Caterina la Grande: quando la gente si ritrova a fare due chiacchiere con uno storico, lo bombarda con quesiti ridicoli e fantasiosi. Ecco i più comuni

I russi sembrano avere uno spiccato interesse nei confronti della storia del proprio paese. Con ciò, non voglio dire che ne siano particolarmente affascinati (anche se spesso è proprio così). Quello che voglio dire, è che il loro interesse per la storia rivela una caratteristica alquanto particolare: per farla in breve, molti russi pensano che la loro storia sia un insieme di menzogne e che, in realtà, sia tutto ben più complicato e misterioso di quanto si creda.

Quando si diventa storici, di solito si è ancora giovani e orgogliosi del proprio mestiere. 

Qualsiasi alunno di un dipartimento di storia che inizia a lavorare come ricercatore, o qualsiasi guida di un museo, inizia a sfoggiare la propria formazione storica con orgoglio. Ed è proprio in quel momento che iniziano a piovere le domande più assurde da parte degli interlocutori!

A una festa tra amici. Sul vagone di un treno a lunga percorrenza. Durante la pausa pranzo al lavoro, o mentre si scambiano quattro chiacchiere con il vicino. Ci si ritrova a essere bombardati dagli interrogativi più strani, perché, in fin dei conti, la gente sa che sei uno storico, e per questo pensa che devi sapere tutto, e allo stesso tempo, non sapere niente e mentire su tutto. 

Abbiamo chiesto ai nostri amici, alle guide e agli storici, di raccontarci le domande più imbarazzanti che si sono sentiti rivolgere durante e dopo il lavoro. Alcuni di questi quesiti vengono posti così spesso, che possiamo affermare con certezza che tutte le guide turistiche si sono ritrovate a dover dare una risposta a queste domande almeno una volta nella vita.

Di seguito, quindi, abbiamo raccolto le più strambe, con un breve commento esplicativo.

Buon divertimento! 

C'è mai stata un'invasione tartaro-mongola della Russia? (Natalia Ilyina, archeologa e guida di Mosca)

Questa è una delle domande che le guide turistiche si sentono rivolgere spesso dal proprio pubblico. La maggior parte dei russi, infatti, ritiene ancora che l’invasione tataro-mongola sia stata qualcosa di vergognoso per la Russia, una sconfitta del nostro paese, senza tenere in considerazione che prima dell’invasione tataro-mongola la Russia non esisteva: questa terra era un caotico miscuglio di ducati e città, e lo Stato di Mosca si è formato proprio a seguito di questa invasione, per opporvisi e rovesciarla. 

Stalin (o Lenin, o Ivan il Terribile, o Pietro il Grande, o chiunque altro) era buono o cattivo? (domanda posta a qualsiasi guida in Russia)

Non credo che si possa valutare un personaggio storico in questo modo. Nicola II, che ha sperperato con indifferenza le vite dei soldati russi nella Guerra russo-giapponese, e poi nella Prima guerra mondiale, per poi cedere il potere dello zar ai bolscevichi, aveva una personalità affascinante; mentre Pietro il Grande, che ha salvato la Russia dalle conquiste polacche e svedesi, rendendola una superpotenza, aveva un carattere irascibile e modi piuttosto sgradevoli. 

Cosa ne pensi della teoria della nuova cronologia di Fomenko? (Ekaterina Zhivotyagina, guida di Mosca)

Anatolij Fomenko e Gleb Nosovskij sono stati dei matematici, padri della teoria pseudoscientifica della “nuova cronologia”, rifiutata dal mondo accademico. Questa teoria sostiene che tutti gli eventi della storia del mondo avvenuti prima del XVIII secolo siano fittizi, e che in realtà le cose siano andate in modo ben diverso. Questa teoria è stata smentita con forza dagli storici russi e classificata come non scientifica. Ma c’è ancora molta gente che ci crede.

Rasputin è stato davvero l’amante dell’imperatrice russa? E il suo pene è stato davvero conservato? (Elena Bobrova, guida di San Pietroburgo)

Si tratta di una diceria oscena probabilmente messa in giro da uno dei nemici di Rasputin; il gossip sulla sua relazione con l’imperatrice circola ancora oggi, ma ancor più scandalosa è la leggenda secondo la quale il suo pene sarebbe stato conservato in formalina da qualche parte in Russia. Io personalmente mi sono ritrovata a discutere con la ragazza europea di un mio amico, la quale, dopo la mia smentita, e dopo averle fatto notare che le foto che circolano non sono altro che quelle di un cetriolo di mare, mi ha urlato, con sdegno: “Stai negando la storia del tuo paese!”.

Cosa sarebbe accaduto se… (i bolscevichi avessero perso la guerra civile? Nicola II fosse sopravvissuto all’assassinio? L’URSS avesse perso la Seconda guerra mondiale?). (Domanda posta a ogni guida russa)

Chiudere il discorso con un semplice “non lo so”, rischia di sollevare dubbi sulla vostra professionalità. Ed è inutile spiegare che non è possibile trovare delle risposte a domande basate sui “se” e sui “ma”.  

E cosa sarebbe successo se si fosse mantenuta la monarchia dell’Impero russo? In questo caso, possiamo avanzare una supposizione vera al 100%: la gente chiederebbe alle guide: “Cosa sarebbe successo se l’Impero russo fosse crollato”?

Come fai a ricordarti tutte quelle date e quei fatti storici? (Elena Bobrova)

Purtroppo, l'educazione scolastica sovietica vedeva la storia in gran parte come un'enumerazione di date consecutive che dovevano essere memorizzate per poter superare i test. Ed è inutile dire, a chi te lo chiede, che è impossibile dimenticarsi che la rivolta dei Decabristi è avvenuta in dicembre, perché, se fosse avvenuta in estate, di sicuro l’avrebbero chiamata in un altro modo. La gente pensa ancora che tu abbia imparato a memoria il foglio delle date.

Dove pensi che sia la biblioteca di Ivan il Terribile? (Natalia Ilyina)

Non siamo nemmeno sicuri che sia realmente esistita, la biblioteca di Ivan il Terribile. Alcuni storici ritengono che si tratti solo di un mito, costruito da dei truffatori. 

Quanti amanti ha avuto Caterina la Grande? (Natalia Ilyina)

Ovviamente la risposta precisa la poteva conoscere solo la stessa Caterina, così come è normale che sia per qualsiasi altra persona. 

Quale libro di storia mi consiglieresti di leggere per conoscere la Verità? (Dmitrij Timokhin, insegnante di storia in una scuola di Mosca)

Molte persone pensano ancora che esista un libro di storia definitiva, come la Bibbia, che racconta tutto, e che ha risposte a tutte le domande elencate sopra. Fortunatamente la storia non è una religione, e permette diverse interpretazioni della realtà.

Perché l'hanno inchiodato alla croce? (Georgij Manaev, storico di Mosca)

Lasciatemi finire con la domanda più affascinante che ho sentito quando lavoravo come guida in un museo. Mentre raccontavo al gruppo di turisti la storia di un'icona del XVII secolo raffigurante la Crocifissione di Gesù Cristo, sono stato interrotto da un bambino di 6 anni, molto preoccupato per l'uomo raffigurato. “Perché l'hanno inchiodato alla croce?”, mi ha chiesto il bambino, turbato. Credo che avrebbe dovuto girare questa domanda ai suoi genitori...

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