15 oggetti russi che faranno venire un attacco di nostalgia ai ragazzi degli anni Novanta

Dai videogiochi alla bicicletta pieghevole, dai jeans ai tatuaggi trasferibili, ecco le marche e le mode del primo periodo dopo il crollo dell’Urss

1. Console Dendy

Questo clone taiwanese del Nes, il Nintendo Entertainment System, invase il mercato russo nel 1992 e prolificò per l’assenza dell’originale giapponese. Anche se ora sembra che ogni bambino russo cresciuto negli anni Novanta avesse la console Dendy, non è vero. Tra il 1992 e il 1996 ne furono vendute circa due milioni di unità. Quei fortunati che si videro comprare l’agognato gioco dai genitori erano considerati dei re. Quelli che avevano Sega erano semidei.

2. Leggings turchesi

Ogni ragazza aveva questo oggetto di “alta” moda e lo indossava con grande orgoglio. Facile da portare e dall’aspetto fantastico, questa versione grezza dei pantaloni da yoga poteva essere indossata per un evento solenne così come per uscire a buttare la spazzatura.

3. Jeans a sigaretta

Non eri figo se non avevi un paio di jeans. Le scuole russe erano il luogo in cui la concentrazione di jeans era fuori misura.

4. Libri gialli per bambini

Negli anni Novanta, questo genere di letteratura di nicchia – libri gialli e mistery per ragazzi –apparve per la prima volta nelle mani dei russi. I bambini li leggevano in estasi. Inoltre, chi può pensare a un titolo più intrigante per un libro di “Il mistero del marshmallow intinto nel cioccolato”?

5. Fishki

Queste piccole fiche di carta o di plastica, dette anche sotki o kepsy, hanno rappresentato il divertimento più popolare in Russia negli anni Novanta. I bambini giocavano contro altri ragazzini per accumulare il maggior numero possibile di questi gettoni e il vincitore li arraffava tutti, lasciando lo sconfitto a tasche vuote. I piccoli giocatori d’azzardo più esperti avevano molte fiche vinte ad altri giocatori, mentre l’acquisto di gettoni era considerato una mossa spregevole.

6. Film di Hollywood con traduzione vocale fuori sincrono

Una sola persona, Leonid Volodarskij, ha prestato la voce a ogni singolo film di Hollywood esportato in Russia in Vhs in quel periodo. La stessa persona doppiava con voce monocorde tutti i personaggi, sia maschili che femminili, mentre in sottofondo si poteva sentire l’originale. Eppure il suono nasale della sua voce, che rendeva difficile capire qualsivoglia trama, è musica per le orecchie di ogni russo cresciuto negli anni Novanta. Date un’occhiata qui

7. Tamagotchi

Questo “animale” domestico digitale a forma di uovo è conosciuto in tutto il mondo. I bambini russi ne hanno sviluppato una passione folle alla fine degli anni Novanta. I loro genitori nascondevano i Tamagotchi sotto i cuscini o i materassi per impedire agli “animali domestici” di svegliarli durante la notte.

8. Fette biscottate invece di popcorn al cinema

I russi non sapevano molto dei popcorn negli anni Novanta, così una fetta biscottata riempì questo vuoto. I bambini erano soliti comprarle in piccoli negozi di strada, i celeberrimi chioschi, prima di andare ai cinema. Le briciole erano dappertutto. Per non parlare del rumore durante la proiezione.

9. Album di figurine

I bambini raccoglievano adesivi per riempire album a tema. I più popolari tra i bambini russi negli anni Novanta erano Terminator, Aladdin e Re Leone.

10. Slinky

Questo famoso giocattolo americano incantava i bambini russi, in particolare le ragazzine più ammalianti. Ma anche i ragazzi ci giocavano, seppur in gran segreto.

11. Gomme da masticare

Love is... e Turbo sono le gomme da masticare leggendarie che possono sicuramente far venire un attacco di nostalgia alla maggior parte della generazione degli anni Novanta.

12. Tetris

Questo semplice dispositivo elettronico portatile con un numero limitato di giochi installati era chiamato Brick Game. Ma il suo gioco principale, Tetris, era così popolare che tutti chiamavano il dispositivo proprio così. A volte venivano installati anche Snake e Arkanoid.

13. Tatuaggi trasferibili nelle confezioni delle gomme da masticare

Tutti avevano almeno un tatuaggio negli anni Novanta. Ma scompariva in fretta…

14. Denti da vampiro

Erano presenti in tutte le loro varianti: dai giocattoli alle caramelle. Tutti quelli che sono cresciuti negli anni Novanta sono stati un vampiro, almeno una volta nella vita.

15. Biciclette Kama

Questa bicicletta pieghevole era puro chic. Le fanno ancora adesso, ma chi ne ha bisogno se non ci sono più gli anni Novanta?

Facciamo un passo indietro. Come si divertivano i bambini ai tempi dell’Unione sovietica? 

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