Durante un’intervista rilasciata al canale statunitense NBC, il Presidente russo Vladimir Putin ha fatto sapere che il suo lavoro all’interno del KGB lo ha “aiutato nella sfera civile”
Il capo del Cremlino ha infatti raccontato che ciò che ha appreso all’interno dei servizi di intelligence sovietici gli è risultato molto utile quando ha poi lavorato come assistente di politica internazionale di Anatolij Sobchak, ex rettore dell’Università di San Pietroburgo ed ex sindaco della città.
Il Presidente russo ha quindi affermato che questo suo particolare background non gli ha fornito alcun vantaggio sui leader di altri paesi.
“È difficile da dire. Non ho un’altra esperienza. L’unica cosa che so è che i miei omologhi, i capi di Stato e di governo, sono persone davvero eccezionali – ha detto Putin -. Sono passati attraverso un enorme processo di selezione e sono stati scelti. Non ci sono persone fortunate a questo livello, ognuno ha avuto i propri vantaggi sugli altri”.
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