Il coro dell’Armata Rossa: una perdita insostituibile

Valerij Khalilov, direttore d'orchestra del coro dell’Armata Rossa.

Valerij Khalilov, direttore d'orchestra del coro dell’Armata Rossa.

: TASS
Il 25 dicembre nelle acque del Mar Nero è precipitato l’aereo militare Tu-154 con a bordo l'Aleksandrov Ensemble, diretto in Siria. Una perdita insostituibile per la cultura russa e per il mondo intero

Era il coro militare più famoso del mondo. E il suo nome era conosciuto ovunque, al pari del Teatro Bolshoj, del Cremlino e dell’Ermitage. L'Aleksandrov Ensemble, noto come Coro dell’Armata Rossa, era composto da 186 persone. E nella tragedia dell’aereo militare Tu-154 caduto nelle acque del Mar Nero sono morti 64 artisti.

Il coro stava viaggiando in direzione della Siria, a Latakia, per partecipare a un concerto di Natale organizzato per gli abitanti di Aleppo, liberata pochi giorni prima della strage. Il repertorio del coro comprendeva anche canzoni e danze nazionali russe. 

Non è la prima volta che il coro si dirigeva verso le zone di guerra: per 90 anni si è esibito in diverse zone di combattimento per sollevare il morale delle truppe e delle popolazioni colpite dai conflitti.

Il coro sul palcoscenico dell’Eurovision Song Contest a Mosca, 2009. Fonte: youtube

L’orchestra era nata nel 1928 e il primo corpo era formato solamente da 12 musicisti: otto cantanti, due ballerini, un fisarmonicista e un attore. Nel 1937 il coro arrivò a essere formato da 274 persone e nello stesso anno ricevette il Grand-Prix all’Esposizione Internazionale a Parigi.

All’inizio della Grande Guerra Patriottica l’orchestra ha composto una delle sue opere più famose, la canzone “Svyaschennaya vojna” (La guerra sacra) che il 26 giugno 1941 accompagnò l’Armata Rossa verso il fronte.

La canzone “Svyaschennaya vojna”. Fonte: youtube

Nel 2007, l’Aleksandrov Ensemble è stato il primo collettivo musicale russo a esibirsi nel quartier generale della Nato proprio con la canzone “Svyaschennaya vojna”.

Durante la Seconda Guerra mondiale l’orchestra ha realizzato circa 1.500 concerti nei campi di battaglia e nelle unità militari di tutta l’Unione Sovietica. Al termine della guerra si è esibita in Jugoslavia, Afghanistan, Polonia, Finlandia e in molti altri Paesi.

Il compositore Aleksandr Aleksandrov, che ha dato il nome al coro, è anche l’autore della musica della canzone diventata nel 2000 l’inno nazionale della Russia. 

L'Aleksandrov Ensemble si era esibito in Siria per la prima volta nel gennaio 2016 nella base militare di Hmeimim.

Al Bano e il coro dell’Armata Rossa cantano la canzone “Và pensiero”. Fonte: youtube

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