L’aereo Tu-154 precipitato nel Mar Nero.
: WikipediaUn aereo del Ministero russo della Difesa con 91 persone a bordo è precipitato nel Mar Nero. È successo questa mattina. Il velivolo era diretto in Siria e non ci sono sopravvissuti.
Al momento le informazioni in merito ai passeggeri sono ancora divergenti, ma si sa che a bordo c’erano almeno 68 musicisti del Coro dell’Armata rossa, nove giornalisti e otto membri dell’equipaggio. Nessuno è sopravvissuto e i soccorritori hanno appena recuperato il primo corpo.
I soccorsi sulla costa non lontano dal luogo della tragedia. Fonte: Nina Zotina/RIA Novosti
Secondo il capo della Commissione Difesa del Senato russo Viktor Ozerov, tra i motivi della tragedia ci potrebbero essere il guasto tecnico o un errore del pilota. “Escludo la pista dell’attentato - ha detto -. Si tratta di un aereo del Ministero della Difesa che volava nello spazio aereo della Russia. L’ipotesi dell’attentato è impossibile”.
Secondo la stampa russa, l’aereo è precipitato al momento del decollo, ma l’equipaggio non ha inviato alcun segnale di sos. I rottami dell’aereo sono stati ritrovati a un chilometro e mezzo di distanza dalla costa di Sochi (a circa 1.600 chilometri a sud di Mosca).
Navi di salvataggio nella zona della tragedia. Fonte: EPA
Sul posto sono arrivati gli esperti del ministero russo delle Situazioni di Emergenza e del Comitato investigativo. Hanno raccolto la documentazione e stanno interrogando il personale.
Le reazioni del Cremlino
Secondo il portavoce del Presidente russo, Dmitrij Peskov, il capo del Cremlino è già stato informato della tragedia.
Una donna osserva le operazioni dalla costa del Mar Nero. Fonte: Nina Zotina/Ria Novosti
“Il Presidente è stato avvisato fin dal momento in cui l’aereo è sparito dai radar - ha spiegato -. Ora sul posto stanno lavorando gli uomini del Ministero della Difesa, visto che l’aereo, come si sa, è di proprietà del Ministero. Di minuto in minuto riceviamo nuovi aggiornamenti. Al momento tuttavia è presto per rilasciare ulteriori dichiarazioni. Il Presidente attende maggiori chiarimenti”.
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