Sfilando verso una Chiesa ortodossa russa.
AFP/East NewsLa seconda metà del 2015 è stata un periodo ricco di avvenimenti nei rapporti fra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Cattolica. Incontri, concerti, mostre e pubblicazioni di libri dimostrano l'intenso sviluppo del dialogo fra le due istituzioni religiose.
Fino al 30 dicembre il Palazzo della Cancelleria a Roma ospiterà la mostra "La luce di Cristo illumina tutti". Una personale del pittore russo Vasilij Nesterenko, che guida anche il Consiglio per la cultura del Patriarcato di Mosca. Il coordinatore delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, il vescovo Antonij di Bogorodsk, ha detto che la mostra rappresenta il primo risultato del gruppo di lavoro di collaborazione culturale fra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Cattolica di Roma.
"Da sempre la missione della Chiesa sulla Terra era ed è la salvezza dell'uomo per la vita eterna"
Hilarion Alfeev - Metropolita
Sempre nella capitale italiana, il 6 dicembre nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, il pubblico romano ha avuto l'occasione di assistere al concerto del coro della Cattedrale del Cristo Salvatore di Mosca, in visita per partecipare alla festa patronale della Chiesa di Santa Caterina Martire. Fra le composizioni di musica sacra russa, il coro ha cantato opere di Rakhmaninov e Chajkovskij.
Un'altra mostra importante, questa volta fotografica, è stata "La missione della Chiesa Ortodossa Russa nel mondo contemporaneo" che si è tenuta nel Padiglione Russia dell'Expo di Milano a settembre. L'evento ha illustrato "I Fondamenti del concetto sociale della Chiesa Ortodossa Russa", un documento che offre risposte alle sfide moderne, basandosi sulla Sacra Scrittura e sulle norme della sacra tradizione russa.
A Roma il pubblico ha inoltre potuto conoscere due libri rappresentativi della Chiesa Russa. La presentazione si è tenuta il 28 ottobre all'Associazione Stampa Estera di Roma. Si tratta di "Santi di tutti i giorni" dell'Archimandrita Tikhon Sevkunov, edito da Rubbettino Editore. Il volume contiene numerose storie vere legate al Monastero Pskovo-Pecherskij e alla storia della Chiesa Russa attorno al crollo dell'Unione Sovietica. Ha già venduto oltre due milioni di copie in 16 paesi.
L'altro libro, "La parola del Pastore", scritto dal Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill ed edito dalla Libreria Editrice Vaticana, è stato presentato al Collegio Teutonico in Vaticano il 18 settembre. Il volume raccoglie gli interventi evangelici che Kirill aveva fatto in TV mentre era ancora Metropolita di Smolensk nel 1994. Il Metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento per le relazioni estere del Patriarcato di Mosca, ha detto mentre presentava il libro che, "nonostante il libro sia stato scritto da un russo, quello di cui parla il Patriarca ha una dimensione universale".
Per saldare ulteriormente i rapporti fra le due chiese, prima di presentare il libro del Patriarca, il Metropolita Hilarion aveva incontrato il Cardinale Angelo Scola a Milano. I due alti ecclesiastici hanno parlato del potenziale incontro fra Papa Francesco e il Patriarca Kirill, che, secondo il metropolita, dovrebbe tenersi "in un territorio neutrale, come è desiderio reciproco dei capi di entrambe le Chiese. Auspichiamo che questo incontro avvenga presto". Sarà il 2016 l'anno dell'evento atteso da secoli?
L'articolo è stato pubblicato sulla versione cartacea di Rbth del 17 dicembre 2015
Aleksandr Avdeev, Ambasciatore della Federazione russa presso la Santa Sede ed il Sovrano Militare Ordine di Malta, ex-ministro della cultura della Federazione russa (2008 - 2012)
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